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Supplemento al N. 432 Nov 2008

Data: 02/12/2008

Newsletter speciale AICCRE

LA "CAMPAGNA ENERGIA SOSTENIBILE PER L'EUROPA" (SEE) È UNA INIZIATIVA DELL'UNIONE EUROPEA PER ACCRESCERE LA CONSAPEVOLEZZA E MODIFICARE LA PROSPETTIVA DELL'ENERGIA

La "Campagna Energia Sostenibile per l'Europa" (SEE)
è una iniziativa dell'Unione europea per accrescere la consapevolezza e modificare la prospettiva dell'energia. L'Aiccre, in partenariato con SII Consulting, è un soggetto attivo nella promozione dello sviluppo sostenibile con una particolare attenzione alle fonti rinnovabili sul territorio italiano anche grazie all'ottenimento nel 2008 del "bollino blu" in tema ambientale della Commissione europea, per realizzare un'adeguata campagna di sensibilizzazione e diffusione sul tema. È stata attivata una collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che dal 2006, su invito della Commissione europea, è uno dei soci della campagna SEE e focal point della campagna a livello nazionale. L'iniziativa ha tra i suoi obiettivi quello di accrescere la consapevolezza sul costante aumento del consumo energetico in Europa con conseguente impatto negativo sull'ambiente, promuovendo una modifica della produzione e dell'utilizzo dell'energia nell'ottica anche del raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto.
Questa iniziativa, che nasce da un progetto dell'Aiccre in partenariato con la SII Consulting e sostenuto dalla Commissione europea, riguarda l'Energia Rinnovabile per gli Enti locali e regionali. Il progetto si sviluppa nell'arco di tre anni attraverso la pubblicazione di e-newsletter sulla possibilità di utilizzare le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica e una serie di eventi, dei quali vi daremo notizia nel corso delle varie NEWSLETTER.
Le 19 e-NEWSLETTER presenteranno le Fonti di Energia Rinnovabili (FER), le migliori tecnologie in essere e in divenire per utilizzarle, i loro parametri tecnici ed economici, punti di forza e di debolezza di ciascuna di esse. Le FER prese in esame sono: vento, sole, biomassa, fanghi di depurazione, rifiuti municipali, rifiuti animali e vegetali, rifiuti industriali, geotermia, idraulica, idro ed aereo dinamica. Le tecnologie prese in esame saranno: generatori eolici e fluido dinamici, sistemi per biogas e syngas, cogeneratori, turbine sterling per biogas, turbine a gas, turbine e micro turbine per fluidi idro ed aereo dinamici, turbine a vela, fuel cells, pannelli solari termici e fotovoltaici, sistemi geotermici.


Newsletter n.3 speciale Energia Sostenibile
Le tecnologie per la produzione del calore e della elettricità a partire dal biogas
(PARTE PRIMA)
LE TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE DEL BIOGAS


Il biogas é un miscuglio di metano (CH4) e biossido di carbonio (meglio conosciuta come anidride carbonica - CO2) in percentuali reciproche variabili in funzione della materia da cui derivano. In questo miscuglio sono presenti altri gas non graditi, e qualche volta pericolosi, come l'idrogeno solforato (H2S), l'ammoniaca (NH3, il monossido di carbonio (CO) ) ed altri. La « parte utile » é ovviamente il metano, il resto o é inutile o dannoso sia per le macchine che per la salute umana, quindi va eliminato.
Il biogas viene prodotto dalla decomposizione della materia organica ad opera di batteri che vivono in assenza di ossigeno (batteri anaerobi). Questi batteri sono comunissimi in natura, vivono per esempio nell'intestino di molti animali (i ruminanti, bovini ed ovini), nelle fosse settiche e si formano anche nei rifiuti organici domestici quando li lasciamo per più di qualche ora in un ambiente chiuso (il secchio o il sacco per esempio). Uno dei problemi in natura é proprio questo, la digestione anaerobica produce comunque grandi quantità di metano che é un gas ad effetto sera 21 volte più potente dell'anidride carbonica, quindi producendo biogas dalla parte organica dei rifiuti otteniamo due risultati, abbattiamo l'effetto serra e produciamo energia. Anche nella peggiore delle ipotesi (usando cioé il metano come combustibile) abbiamo ridotto il problema dell'effetto serra, ma, come vedremo, possiamo fare molto, ma molto meglio.
Tornando alla produzione del biogas attraverso la digestione anaerobica, considerando gli scopi di questo scritto, ci limitiamo a rappresentare l'essenziale del processo naturale che ha luogo.
Le grandi molecole organiche, formate da Carbonio, Idrogeno ed Ossigeno + altre (N, S, ecc.) vengono in una prima fase (idrolisi) « rotte » (cioé rese più « semplici » ), questa fase é accompagnata da una fase di acidificazione con la formazione di acidi grassi volatili , chetoni ed alcoli.


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