English version

Nazioni Unite: Peacekeeping Operations

Data: 13/06/2009

Le Nazioni Unite sono impegnate in numerose operazioni di pace dislocate in varie aree del mondo. Queste operazioni sono conosciute come United Nations Peacekeeping Operations e si affiancano alle operazioni dei famosi "caschi blu", che sono comparti militari gestiti direttamente dagli Stati membri delle Nazioni Unite. Esse si servono anche di molto personale civile per una grande varietà di funzioni che vanno dal monitoraggio dell'osservanza dei diritti umani alla gestione delle risorse umane e materiali.
Queste operazioni di pace danno molte opportunità a professionisti con ampia gamma di specializzazioni e background. In generale, le occupazioni interessano i seguenti campi: affari politici, affari legali, diritti umani, monitoraggio delle elezioni, assistenza umanitaria, pubbliche relazioni, amministrazione generale, logistica ed ingegneria civile.
Da l 1948 sono stati avviati 63 missioni di peacekeeping. Nelle 18 missioni attualmente in corso, oltre 5700 peacekeeper internazionali lavorano a fianco dei militari e dei poliziotti (90.000 circa), indispensabili come loro per garantire la pace.
I requisiti minimi per partecipare ad una "missione" sono: una laurea, 4 anni di esperienza professionale, un inglese e/o francese parlati in modo fluente, e magari la conoscenza di altre lingue, come l'arabo, il portoghese, il russo o lo spagnolo. Esperienze lavorative nei Paesi in via di sviluppo costituiscono un sostanziale vantaggio nella selezione. I richiedenti devono risultare in eccellente stato di salute e devono essere preparati a lavorare in aree con molte difficoltà e qualche volta in condizioni pericolose.
Visto che si tratta di operazioni in zone remote, dove la presenza dell'ONU è necessaria per mantenere oppure ricreare una situazione di pace, le caratteristiche del "peacekeeper" vanno ben oltre quelle di un qualsiasi espatriato. Deve affrontare un ambiente ostile, privo di comodità come, per esempio, l'alloggio, il clima, il rifornimento dell'acqua. Deve operare in modo efficiente in situazioni caotiche rispettando la cultura e i comportamenti della popolazione locale. Per tutta la durata della missione, che può essere di 6 o più mesi, deve essere preparato a rinunciare alla propria rete sociale perché il suo lavoro si svolge in zone dove le comunicazioni non funzionano sempre. Inoltre deve sapere che molte "missioni" sono classificate come "senza la presenza di familiari".

Ogni "vacancy" descrive in modo approfondito la mansione da svolgere e le necessarie competenze ed esperienze.
Il pacchetto retributivo include lo stipendio da 29.000 US$ netti circa (FS1) fino a 62.000 USS netti circa (FS7) e un'appropriata indennità di missione, che serve per coprire tutte le spese di vitto e alloggio nella stazione di lavoro. La durata della missione di solito non supera l'anno. I candidati scelti devono essere disponibili a partire subito.

Per candidarsi si deve compilare il modulo PHP-personal history profile presente sul sito https://jobs.un.org/Galaxy.

Fonte: Eurocultura


Pagina precedente