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N. 19 Mar 2010

Data: 16/03/2010

Newsletter dell’AICCRE

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Noi scegliamo federalismo ed Europa

L’impegno delle Regioni per il compimento delle riforme istituzionali in senso federale; la promozione della parità tra donne e uomini; una legge in tutte le Regioni che sostenga lo strumento del gemellaggio; la promozione di iniziative e progetti di cooperazione decentrata. Sono queste le raccomandazioni dell’AICCRE ai candidati e alle candidate, futuri amministratori e amministratrici, in previsione della prossima tornata elettorale. Priorità che, secondo l’AICCRE, potrebbero avere maggiore impulso attraverso la confederazione tra le associazioni delle Autonomie locali nelle varie Regioni. D’altro canto, fa sapere l’AICCRE, il Trattato di Lisbona “rafforza le competenze del Comitato delle Regioni e il metodo della ‘governance’ attraverso uno stretto sviluppo del principio di sussidiarietà al quale sono chiamate a collaborare anche le Istituzioni territoriali”. “Regioni, Province e Comuni hanno il compito di attuare loro stessi la ‘governance’”, sostiene l’Associazione aggiungendo che queste “sono le premesse per un processo di costruzione dell’Europa unita dal basso che abbia sempre come componente necessaria il territorio: il punto d’arrivo è la coesione territoriale accanto a quella economica e sociale”. Valorizzazione dei Poteri locali e regionali, dunque, all’interno di una cornice europea sono, in definitiva, secondo l’AICCRE, anche gli strumenti per superare “l’attuale situazione critica dell’economia, delle risorse naturali e dell’ambiente e, in generale, la situazione internazionale, compreso il fenomeno dell’immigrazione”, nel quadro di “un’Europa democratica, politicamente unita , federale e di pace”. Leggi il documento integrale


Clima, CCRE: “dimenticati gli Enti locali”

La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione il 9 marzo scorso in cui propone una strategia che mira a prolungare gli sforzi internazionali di lotta contro il cambiamento climatico, ma senza fare alcun riferimento agli enti locali e regionali. Il CCRE esprime l’auspicio che la Commissione riconosca il ruolo degli enti locali nella sua nuova strategia ritenendo indispensabile che i governi locali e regionali siano coinvolti in tutte le tappe delle iniziative sul clima della Commissione, piuttosto che semplicemente a livello della loro messa in opera. Approfondisci


Open Days: partecipazione record

Gli Open Days, la Settimana europea delle Città e delle Regioni, sono organizzati ogni anno dal 2003. Questa ottava edizione, che si svolgerà nell’ottobre 2010, vedrà la partecipazione record di 247 Regioni e Città di 34 paesi. In linea con la nuova strategia dell’UE ‘Europa 2020’ e con le discussioni sul futuro della politica di coesione successivamente al 2013, quest’anno i riflettori saranno puntati su competitività, concorrenza e coesione. Il programma definitivo e l’iscrizione on-line saranno disponibili dal 5 luglio. Approfondisci


Biodiversità del suolo: funzioni e rischi

Un nuovo rapporto pubblicato dalla Commissione europea mostra come una mancata tutela della biodiversità del suolo possa avere conseguenze negative sul clima, la produzione agricola e compromettere la qualità delle acque. Sono pochi i paesi che allo stato attuale dispongono di una legislazione a tutela dei loro suoli e nessuna legge o specifico regolamento esiste a livello internazionale, comunitario, nazionale o regionale. Approfondisci


Impatto ambientale: pubblicata guida

Il Centro comune di ricerca della Commissione europea, in collaborazione con la DG Ambiente, ha lanciato una guida per decisori politici ed imprese per la verifica dell’impatto ambientale dei prodotti. L’International Reference Life Cycle Data System (ILCD) Handbook fornisce indicazioni dettagliate per quantificare emissioni, risorse consumate, e l’impatto sull’ambiente e la salute umana che può essere attribuita ad un prodotto. Approfondisci


Una strategia europea per l’integrazione dei Rom

Nel corso della seduta plenaria della scorsa settimana il Parlamento europeo ha discusso la difficile situazione dei Rom, la più vasta minoranza etnica europea, in vista del secondo Summit europeo sui Rom, che si terrà l’8 aprile e si concentrerà sull’impegno dell’Ue in materia di integrazione. Nell’UE ci sono attualmente dai 10 ai 12 milioni di Rom, di cui la maggior parte ha acquisito la cittadinanza europea tra il 2004 e il 2007. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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