Data: 18/02/2011
Newsletter dell’AICCRE
Assemblea Congressuale Nazionale dell’AICCRE c/o l’Hotel Capannelle, Via Siderno 37 – 00178 – ore 11,00 giovedì 3 marzo – sabato 5 marzo 2011
Democratici, europei, federalisti solidali
Il documento politico del Congresso dell’AICCRE (3-5 marzo 2011): l’idea di un’Europa federale e unita è più che mai attuale e può essere il fulcro del superamento dell’attuale crisi internazionale. Programma provvisorio Scheda di partecipazione Scheda di prenotazione alberghiera Iscrizione gruppi di lavoro
AICCRE, quasi conclusi i congressi regionali
Si sono riunite, prima del Congresso nazionale dell’AICCRE (3-5 marzo), le Federazioni regionali: Sardegna, Piemonte, Abruzzo, Puglia, Lazio, Campania, Liguria, Lombardia, Toscana, Sicilia, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Umbria e Veneto.L’ultima a riunirsi sarà la Federazione delle Marche il 26 febbraio ad Ancona). Approfondisci
Il nostro Profilo europeo
L’AICCRE è su Facebook con una pagina ufficiale dedicata alle attività dell’Associazione e con un gruppo contro la tratta di esseri umani, uno dei temi che ha permeato il suo l’impegno sociale in questi anni. L’ufficio stampa e comunicazione dell’AICCRE ha ritenuto opportuno utilizzare il principale social network del momento per conferire l’opportuna visibilità alla vita quotidiana dell’Associazione e per avviare delle buone prassi di condivisione e partecipazione con cittadine e cittadini, componenti degli Enti locali, esponenti politici e dell’Associazionismo, in generale con tutte le sfere della società civile. L’Ufficio stampa e comunicazione dell’AICCRE invita tutti gli iscritti, i simpatizzanti, i partner della progettazione e chi vorrà sempre essere aggiornato sulle attività che riguardano gli Enti locali e l’Europa, ad iscriversi alle due pagine di Facebook per esprimere opinioni, critiche e partecipare attivamente: I link: AICCRE - TRATTA
AICCRE-Veneto: Sindaco Venezia nuovo Presidente
Si è svolta l’Assemblea della Federazione veneta dell’AICCRE, alla presenza del Segretario generale aggiunto nazionale Emilio Verrengia che, nel suo discorso, ha sottolineato alcuni impegni che vedranno l’Associazione in prima linea negli anni a venire: dialogo Euro- Mediterraneo, che vedrà tra pochi giorni a Malaga un importante appuntamento; l’immigrazione (l’AICCRE sarà a fianco degli Enti locali con iniziative, progetti e proposte politiche); i gemellaggi, che se da un lato costruiscono l’Europa “dal basso” e dall’altro possono essere un valido strumento di sviluppo economico. La federazione Veneta ha, tra l’altro, rinnovato gli incarichi: Presidente è stato eletto il Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, sua vice Barbara Degani, Presidente della provincia di Padova. Approfondisci
Popolazione Rom ed integrazione
A cura di Mariasilvia Ruga, Ufficio AICCRE di Bruxelles Malgrado il nome possa indurre taluni ad evocare green di golf o campi in terra rossa questo Club nasce, invece, nel 2003 “per far vivere i valori fondamentali dell’Europa nelle politiche pubbliche locali gestite dalle città”. Tale rete di cooperazione tra 40 città di 14 paesi europei , ha organizzato nell’ottobre scorso nell’ambito dell’edizione 2010 della Settimana Europea della Democrazia Locale (vedi Europa Regioni n. 11/2011) un seminario dal titolo “L’integrazione delle popolazioni Rom e dei residenti stranieri a livello locale” da cui è scaturita la Dichiarazione ufficiale che, richiamando il 60° anniversario della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, ricorda - ci ricorda - che la promozione dei valori fondamentali è la base della nostra identità europea : lo Stato di diritto, i Diritti dell’Uomo, la non-discriminazione, la diversità culturale, la solidarietà tra i popoli. Approfondisci
Inclusione Rom: le priorità del Parlamento europeo
In tempo per la presentazione della strategia europea per l’inclusione dei Rom da parte della Commissione, la commissione parlamentare libertà civili del Parlamento europeo propone priorità e obiettivi, come la parità d’accesso al lavoro, la protezione dei diritti fondamentali, la partecipazione delle donne e un uso più mirato dei fondi europei. I deputati chiedono che la Commissione presenti una tabella di marcia che includa una serie di standard comunitari obbligatori e la possibilità di’imporre penalità ai governi nazionali che non li rispettano. Approfondisci
Sito web: www.aiccre.it
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