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Data: 12/07/2006
La lettera del Direttore
Il cielo sopra Berlino
E' stato bellissimo. Vedere impegnate quattro squadre europee nella fase finale della Coppa del Mondo è stato bellissimo. Bellissimo e simbolicamente importante. L'Italia ha vinto la competizione e l'Italia é il paese dove sono conservati i Trattati originali delle Comunità europee. E' alla Francia, la compagine sconfitta, che si deve "l'invenzione comunitaria". L'idea ed il progetto che ha consentito di mettere in moto il processo di integrazione europea. Dove si é svolta la finale? A Berlino, un tempo simbolo dell'Europa divisa da muri politici ed ideologici insuperabili. Anche la Germania, altro paese fondatore e polmone economico della costruzione comunitaria, ha avuto la sua parte. E' stata sua la "finalina", quella che ha decretato il terzo posto. A fianco di questo simbolico "terzetto", poteva mancare la Commissione europea? No, ed il destino ha voluto che anche il Portogallo, il paese dell'attuale presidente della Commissione, sia stato in lizza per la vittoria finale. C'é stata insomma molta Europa nelle giornate finali dei campionati del Mondo. Simbologia importante per il futuro dell'Unione europea. Nei prossimi mesi due di questi paesi, Germania e Francia, avranno responsabilità decisive. Il primo eserciterà la presidenza del Consiglio nel semestre in cui verranno definiti passaggi politici per rilanciare la Costituzione europea. Alla Francia, che eserciterà la presidenza nel primo semestre del 2008, spetterà il compito di giungere alle decisioni finali sul futuro del patto costituzionale. Anche la Commissione europea, oggi impegnata a spiegare ai cittadini "l'Europa dei risultati", e l'Italia, percorsa nuovamente dai venti dell'europeismo, avranno una funzione fondamentale.
Il 9 luglio, giorno della finale, il cielo sopra Berlino aveva dei colori bellissimi, e per noi italiani ancora più belli. Speriamo che tra meno di un anno quello stesso cielo ispiri una Dichiarazione forte sulla volontà politica di giungere ad una vera Unione politica. E che i protagonisti delle finali dei campionati del mondo giochino partite ancora più belle.
Roberto Santaniello
Direttore della Rappresentanza a Milano
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