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N. 7/8 - Luglio Agosto 2011

Data: 01/08/2011

Newsletter di Euroguidance

In primo piano

Se parto per...

E' una guida interattiva che permette, di avere informazioni sul diritto o meno all'assistenza sanitaria durante un soggiorno non solo in Europa, ma in qualsiasi Paese del mondo. E' il nuovo servizio realizzato dal Ministero della Salute rivolto a tutti gli assistiti (cioè tutti coloro che sono iscritti ed a carico del Servizio Sanitario Nazionale - SSN) ed a tutti gli operatori sanitari. E' utile a tutte le persone che si spostano, per ragioni di lavoro, studio, pensione o anche per una breve vacanza, nei vari Paesi del mondo. La guida consente di avere informazioni su come ottenere l'assistenza sanitaria in un qualsiasi Paese del mondo, a chi rivolgersi e come richiedere eventuali rimborsi. E' disponibile l'elenco di tutti i Paesi del mondo, di tutti i possibili motivi del viaggi! o e l'elenco di tutte le tipologie di utente previste (lavoratore, studente, ecc.).
Per saperne di più: www.salute.gov.it/assistenzaSanitaria/


La Polonia assume la presidenza del Consiglio dell'UE

Da luglio la Polonia è presidente di turno dell'Unione Europea. E' la prima volta che accade da quando il paese nel 2004 ha fatto il suo ingresso nell'UE. Secondo il capo del governo il paese assume la presidenza in un momento difficile, con la crisi finanziaria della zona euro esplosa con i problemi della Grecia e con gli ultimi avvenimenti in Africa del nord e nel Medio Oriente. Tra le priorità della Polonia per il prossimo semestre figura un maggiore coordinamento tra i paesi europei per rilanciare l'economia e creare nuovi posti di lavoro. Il paese sostiene le proposte di un atto per il mercato unico, per agevolare la libera circolazione in Europa, compreso lo sviluppo di servizi digitali transfrontalieri e il commercio online. La stabilit&agrav! e; delle finanze pubbliche è considerata altrettanto importante. La Polonia verificherà il rispetto da parte dei paesi europei degli obiettivi concordati in materia di bilancio ed invita i leader europei a concentrare i fondi dell'UE sulla crescita, con investimenti in infrastrutture chiave e nella formazione. In programma ci sono inoltre proposte per regolare meglio i mercati finanziari, in modo da evitare ulteriori crisi.
Per saperne di più: http://pl2011.eu/en


La Commissione europea interviene per facilitare l'accesso alla giustizia nelle controversie transfrontaliere

Nei casi giuridici transfrontalieri risolvere le controversie comporta un processo lungo e costoso, in quanto la situazione è resa complessa dalla diversità delle legislazioni e da aspetti pratici tra cui i costi e la lingua. La direttiva UE sulla mediazione, adottata il 21 maggio 2008 (IP/08/628) e in vigore dal 21 maggio 2011, viene applicata quando due parti coinvolte in una controversia transfrontaliera concordano volontariamente di risolvere la lite ricorrendo ad un mediatore imparziale. Ad oggi tutti gli Stati membri avrebbero dovuto adottare le misure di recepimento della normativa europea. Nove paesi però (Repubblica ceca, Spagna, Francia, Cipro, Lussemburgo, Paesi Bassi, Finlandia, Slovacchia e Regno Unito) non hanno ancora comunicato tutte le misure nazionali per attuare pienamente la direttiva. La Commissione europea ha quindi avviato la procedura d'infrazione nei confronti di tali paesi, inviando la lettera di costituzione in! mora. I paesi interessati hanno due mesi di tempo per rispondere. La mediazione è un'importante alternativa alla risoluzione giudiziale delle controversie transfrontaliere e può aiutare le parti a risolvere le liti in via amichevole. Consente, inoltre, di risparmiare tempo e denaro e permette alle parti che sono già coinvolte emotivamente in liti familiari, di evitare il trauma aggiuntivo di un procedimento giudiziario. Gli Stati membri devono garantire che gli accordi risultanti dalla mediazione possano essere resi esecutivi. Secondo uno studio finanziato dall'UE, non utilizzare lo strumento della mediazione fa aumentare i tempi medi di 331 - 446 giorni nell'UE, con spese legali aggiuntive che vanno dai 12 471 ai 13 738 euro per causa.
Per saperne di più: http://ec.europa.eu/justice/civil/


Notizie dall'Europa


LIFE+, finanziati 48 progetti italiani

Sono 48 i progetti italiani approvati nel quadro del programma LIFE+, il fondo per l'ambiente dell'Unione Europea. La Commissione UE finanzierà complessivamente 183 nuovi progetti, l'Italia ha ottenuto un finanziamento di 109,3 milioni di euro. I progetti riguardano tematiche inerenti la tutela della natura, i cambiamenti climatici, le tecnologie pulite, le politiche ambientali, nonché l'informazione e la comunicazione in materia di ambiente.
Per saperne di più: http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm

Sito web: http://www.euroguidance.it/


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