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n. 16 del 20 settembre 2006

Data: 20/09/2006

Cari lettori,

Alessandro Missir di Lusignano era un funzionario italiano della Commissione europea. E’stato ucciso, insieme alla moglie belga Arianne Lagasse de Locht a Rabat nella casa in cui abitava dall’inizio di settembre, quando aveva iniziato a lavorare per la delegazione della Commissione in Marocco. Il rapinatore autore del delitto è già stato arrestato. I quattro figli di Alessandro e Ariane, presenti in casa al momento della vicenda, torneranno in Belgio dove risiede la famiglia. La notizia colpisce chi conosceva Alessandro e ne apprezzava le sue doti professionali, messe in luce nel lungo periodo passato ad occuparsi delle relazioni dell’Unione europea con la Turchia, il paese nel quale la sua famiglia aveva remote ed illustri origini. Da poco Alessandro stava dedicando il suo impegno alle relazioni con il Marocco, dove aveva deciso di trasferirsi. La centralità delle relazioni con la regione del Mediterraneo nella fase attuale era un fattore colto appieno da Alessandro. L’Europa deve stringere relazioni di stretto partenariato con i suoi vicini, per creare uno spazio comune di sviluppo e prosperità e ridurre le disuguaglianze che stanno alla base di ogni violenza. La notizia colpisce chi – come il sottoscritto - ha ripetutamente visitato il Marocco per ragioni professionali e ideali simili a quelle che hanno spinto Alessandro a spostare la sua famiglia nel paese in cui è stanziata una delle più grandi delegazioni dell’Unione europea. La delegazione di Rabat gestisce numerosi programmi europei di partenariato e di assistenza tecnica: molte iniziative volte a stringere i rapporti con il paese mediterraneo e arabo più vicino all’Europa, e non solo in meri termini geografici. Un lavoro importante e stimolante in un paese bellissimo, il più tranquillo nell’area mediterranea per vivere e lavorare. Alessandro e sua moglie lasciano troppo presto – lui aveva 39 anni – un messaggio importante a tutti noi. Vogliamo oggi ricordare un collega, europeo e italiano, e il suo impegno in prima persona per rinsaldare le relazioni con i nostri vicini mediterranei, una dimensione essenziale per il nostro futuro.

Matteo Fornara
Rappresentanza a Milano


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