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N. 68 Nov 2011

Data: 10/11/2011

Newsletter dell’AICCRE

Enti locali, AICCRE: “riorganizziamo il Sistema”

“Nel corso delle riunioni del Consiglio d’Europa abbiamo rappresentato la difficoltà degli amministratori italiani a far rispettare la Carta europea delle Autonomie locali”, così Emilio Verrengia, Presidente della Delegazione italiana del CPLRE e Segretario generale aggiunto dell’AICCRE, ha commentato alla stampa la visita in Italia del Consiglio d’Europa con la sua delegazione di monitoraggio. “Viviamo un momento particolare e l’attività degli Enti locali - ha aggiunto Verrengia - è fortemente penalizzata per i tagli ai trasferimenti dello Stato e per la mancanza di legittimità democratica che si viene a determinare per gli Enti locali. Le ultime finanziarie hanno previsto un dimezzamento del numero dei consiglieri di comuni, province e regioni e ne va della governabilità di questi Enti. C’è poi la questione della cancellazione delle province che il governo italiano ha indicato in questi giorni tra le priorità, mentre invece hanno un ruolo importante di enti intermedi di rappresentanza democratica ed erogano alcuni servizi che non possono essere demandati ad altri livelli locali impegnati in altri ambiti. Anche le Regioni hanno le loro importanti difficoltà dovute al taglio delle risorse demandate dallo Stato che si ripercuotono sui servizi per i cittadini. Trasporto pubblico locale, sanità, servizi sociali sono risorse che dipendono dai trasferimenti statali e sono state dimezzate, e queste difficoltà nell’erogazione di servizi si ripercuotono su enti locali, comuni e province”. “Non si tratta di fare una difesa d’ufficio degli Enti locali ed intermedi - ha precisato il Segretario generale aggiunto dell’AICCRE - ma è necessario sviluppare un ragionamento che partendo da un risparmio delle risorse preveda un sistema di riorganizzazione complessivo di comuni, province e regioni. Auspichiamo quindi una riforma complessiva per far sì che vengano da una parte rispettati i bilanci dello Stato e dall’altra venga rispettata l’attuazione della Carta europea dell’autonomia locale”. Approfondisci


Il CCRE è diventato ufficialmente Sostenitore del Patto dei Sindaci!

Il CCRE, già promotore e membro del consorzio insieme a Energy Cities, Climate Alliance, EUROCITIES e FEDARENE, che compongono il COMO – l’Ufficio di coordinamento del Patto dei Sindaci a Bruxelles – ‘si impegna a promuovere il Patto dei Sindaci in quanto esempio principe del contributo decisivo degli enti locali e regionali nel combattere il cambiamento climatico’, sostiene Angelika Poth-Mögele, Direttrice per le Politiche del CCRE. ‘Grazie all’approccio bottom-up, il Patto fornisce i mezzi per promuovere il concetto di governance in partenariato, molto caro al CCRE, consentendo ai comuni, alle provincie, alle regioni, alle agenzie per l’Energia nazionali attraverso tutta l’Europa di definire insieme strategie sostenibili per l’energia’. Ad oggi le Associazioni del CCRE che hanno aderito come Supporters all’iniziativa sono quattordici, tra le quali l’AICCRE, al momento unica sezione del CCRE ad aver sottoscritto il Patto. Prossimo appuntamento europeo del Patto dei Sindaci è la Cerimonia annuale, che si terrà il 29 novembre a Bruxelles. L’AICCRE sarà presente alla giornata, importante sia nei contenuti che per la condivisione di un percorso comune più difficile che mai in questo momento.
Vi ricordiamo che ci si può iscrivere online entro il 21 novembre sul Sito. Per ulteriori informazioni: Francesca Battisti: [email protected]. Approfondisci


Sviluppo locale: seminario del CCRE

Il CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) in partnership con la Convention of Scottish Local Authorities (COSLA) e la Romanian Municipalities Association (AMR) organizza, il 29 novembre prossimo, a Bruxelles, un seminario interdisciplinare sullo sviluppo locale nell’UE. Sotto l’egida dell’Intergruppo del Parlamento europeo, il seminario riunirà rappresentanti della Commissione europea, del Parlamento europeo, della presidenza polacca dell’UE e del Comitato delle Regioni così come rappresentanti locali. I partecipanti discuteranno su come si collocano le politiche di sviluppo locale integrate nei programmi post 2013. Per facilitare una discussione interattiva il numero dei partecipanti è limitato ed i soggetti interessati sono invitati a registrarsi online il prima possibile e comunque entro il 14 novembre prossimo Approfondisci


Media: a Firenze Centro per pluralismo e libertà

Un Centro per il pluralismo e la libertà dei media sarà creato a Firenze. Il Centro avrà il compito di sviluppare nuove idee su come garantire la libera attività e la diversità dei mezzi di comunicazione di massa e lavorerà per migliorare la qualità della riflessione sul pluralismo dei media in Europa. Approfondisci

Sito web: www.aiccre.it


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