English version

Seimila studenti brasiliani in Italia entro il 2014

Data: 28/11/2011

Sono circa seimila gli studenti e ricercatori brasiliani a cui si apriranno le porte di università ed enti di ricerca italiani entro il 2014.

È quanto prevede l’intesa firmata questi giorni all’Ambasciata del Brasile a Roma tra il presidente del Coordinamento di Perfezionamento del Personale di Livello Universitario (CAPES) Jorge Guimarães, il presidente del Consiglio Nazionale di Sviluppo Scientifico e Tecnologico (CNPq) Glaucius Oliva e le università e le istituzioni di ricerca italiane. CAPES e CNPq sono i principali organi del Governo brasiliano per l’incentivazione della mobilità accademica e della ricerca.

L’obiettivo è sviluppare anche nel nostro Paese l’iniziativa “Scienza senza Frontiere”, promossa dal Presidente del Brasile Dilma Rousseff, attraverso cui il Governo brasiliano prevede di concedere, nei prossimi quattro anni, 75mila borse a studenti e ricercatori per studi in centri di eccellenza all’estero, in aree giudicate prioritarie per lo sviluppo del Brasile.

Tra le destinazioni considerate strategiche figurano dunque anche le università e gli enti di ricerca del nostro Paese, dove ricercatori italiani e brasiliani potranno facilmente lavorare insieme.

Il MIUR e l’Ambasciata del Brasile in Italia sono impegnati affinché l’intesa di oggi consenta di riorganizzare la cooperazione tra i due Paesi nel campo dell’istruzione universitaria e della ricerca, e possa servire da modello per diffondere l’iniziativa “Scienza senza Frontiere” anche in altri Paesi europei.

Sito web: http://www.corriereuniv.it/cms/2011/11/6mila-studenti-brasiliani-in-italia-entro-il-2014/


Pagina precedente