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Lotta al tarlo asiatico: arrivano i fondi europei

Data: 29/11/2011

Stanziati 19 milioni di euro per la salute delle piante a rischio contagio.


16 Novembre 2011

L’Unione europea ha stanziato 19 milioni di euro per cofinanziare in 7 Stati membri programmi tesi a combattere organismi nocivi per le piante e a impedire la loro ulteriore diffusione in Europa.

Nel corso di una riunione del Comitato fitosanitario permanente (Cfp), gli Stati membri hanno approvato 2 proposte della Commissione miranti a cofinanziare per, rispettivamente, 15 e 4 milioni di euro, azioni già avviate in passato o che dovranno essere eseguite l’anno prossimo.

I finanziamenti saranno dati a Cipro, Germania, Italia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, stati che hanno chiesto questo tipo di sostegno dell’Ue.

La maggior parte dei fondi (6 milioni di euro) sarà destinata a tenere sotto controllo i focolai del nematode del pino (Bursaphelenchus xylophilus, verme che attacca le conifere), scoppiati nel 2011 in Portogallo.
Il finanziamento delle azioni aiuterà il Portogallo a contenere il nematode del pino all’interno della zona delimitata.
Ciò contribuirà a sua volta a proteggere il territorio degli altri Stati membri e a proteggere gli interessi commerciali dell’Unione nei confronti di paesi terzi.
Un importo aggiuntivo di 4 milioni di euro aiuterà, sempre il Portogallo, ad affrontare le ingenti spese sostenute nel periodo 2006-2007 per istituire una “fascia di contenimento fitosanitario”, ossia una zona libera da alberi che fossero stati colpiti dal nematode del pino.
La zona è stata istituita per impedire l’ulteriore diffusione del parassita.
Un finanziamento aiuterà anche la Spagna nelle azioni da essa intraprese contro 2 singoli focolai isolati del nematode del pino, rispettivamente in Estremadura e in Galizia.

Un ulteriore importo di 1,1 milioni di euro sarà messo a disposizione della Spagna per monitorizzare la cosiddetta “mela lumaca” (pomacea insularum), lumaca di acqua dolce che attacca le parcelle di osservazione del riso.

Saranno assegnati fondi anche al monitoraggio di 2 tipi di coleotteri in Germania, Italia e/o Paesi Bassi: il coleottero cerambicide asiatico (Anoplophora glabripennis), qui conosciuto come tarlo asiatico, e del coleottero cerambicide cinese (Anoplophora chinensis).
Entrambi gli insetti attaccano un’ampia gamma di specie legnose, provengono dall'Asia. Da noi se ne riscontra già la presenza in Lombardia e Veneto.
Altri finanziamenti saranno inoltre messi a disposizione per controllare, a Cipro e a Malta, il punteruolo rosso della palma (Rynchophorus ferrugineus), che attacca le palme.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,74_ART_1787,00.html


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