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n. 18 del 4 ottobre 2006

Data: 04/10/2006

Cari lettori,

Per il governo italiano, che ha licenziato da pochissimi giorni il progetto di legge finanziaria per il 2007, non poteva esserci notizia migliore. La sentenza della Corte di Giustizia di ieri sulla compatibilità dell'IRAP alla legislazione fiscale comunitaria dà una vera e propria boccata di ossigeno all'Italia. Nella ricerca del difficile equilibrio tra rigore e crescita, la manovra finanziaria del governo, che passa ora all'esame del Parlamento, ha ritoccato le entrate, esponendosi alle vivaci critiche dell'opposizione. L'incompatibilità dell'IRAP con il regime IVA avrebbe certamente comportato un pesante fardello per il governo Prodi (attorno a 35 miliardi di euro all'anno) con inevitabili conseguenze sulle finanze pubbliche e sulla politica del rigore messa in campo tenacemente dal Ministro del Tesoro Padoa Schioppa. La sentenza della Corte di Giustizia, non riconoscendo da ultimo "l'impianto accusatorio" dei due avvocati generali, del ricorrente (la Banca popolare di Cremona) e della stessa Commissione europea, ha evidentemente dato una grossa mano all’esecutivo italiano. Ci si può chiedere se si sia trattato di una sentenza "politica", tenuto conto delle aspettative di moltissimi altri governi dell'Unione europea e delle sue conseguenze sulle "attitudini" rigoriste degli stessi. Le ragioni della Corte, come sottolinea oggi un editoriale del principale giornale economico italiano, sono basate su una motivazione giuridica convincente secondo cui "l'IRAP non colpisce il consumatore finale, ma il soggetto che svolge l'attività produttiva". Si discuterà a lungo di questa sentenza, anche in seno alla Commissione europea che, secondo le parole del portavoce del commissario alla fiscalità Kovacs, "era convinta della incompatibilità tra l'IRAP e l'IVA". Una sentenza che fa dottrina, non definita a tavolino, ma innovativa. Fino a che punto? Lo vedremo alla luce degli sviluppi futuri sulla politica fiscale europea.

Roberto Santaniello
Rappresentanza a Milano


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