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N. 43 Giu 2012

Data: 20/06/2012

Newsletter dell’AICCRE

AICCRE, Picciano: dalla Grecia un segnale per ridare slancio all’ideale europeo

“I risultati del voto in Grecia rappresentano un segnale importante per l’Europa. I greci hanno scelto con decisione e coraggio di restare legati all’Europa, consapevoli dei sacrifici richiesti per una ripresa economica e sostenibile del loro Paese”. Il Presidente dell’AICCRE, Michele Picciano si è così rallegrato per l’esito delle elezioni in Grecia, con la vittoria del fronte pro Europa. “Lo scenario di un’Europa senza la Grecia sarebbe stato oggi inconcepibile, così come impossibile sarebbe immaginare per la Grecia un futuro senza l’Europa. È necessario ridare slancio all’ideale europeo, nutrire il sogno spinelliano dell’Europa per non rischiare di commettere un gigantesco passo indietro. L’Europa che oggi vogliamo è quella dei progetti comuni, del senso di appartenenza dei cittadini, dell’economia solidale. Siamo riusciti ad evitare il salto nel vuoto che avrebbe rappresentato l’uscita della Grecia, con drammatiche conseguenze per tutti noi. Oggi, al nuovo governo che si sta formando ed al coraggioso popolo greco, indirizziamo, come AICCRE, associazione di Enti locali e regionali italiani, tutta la nostra solidarietà”. L’AICCRE, che dalla sua nascita si è sempre battuta per un’Europa federale, che rappresenta la sola via d’uscita dalla crisi, per celebrare il suo sessantennale ha organizzato a Ventotene, il 25 e 26 giugno prossimi, il Convegno: “AICCRE 1952-2012. Sessanta anni di battaglie per una Europa federale fondata sui Poteri locali e regionali” in cui si discuterà, tra le altre cose, dell’attualità delle azioni politiche di Altiero Spinelli ed Umberto Serafini, fondatore nel 1951, a Ginevra, del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa e poi della sua Sezione italiana.


Diritti dei cittadini: l’UE rafforza l’Agenda

La cittadinanza dell’Unione, introdotta con l’entrata in vigore del trattato di Maastricht, celebrerà il prossimo anno il suo ventennale. Per l’occasione la Commissione europea intende sviluppare e rafforzare ulteriormente l’Agenda dei cittadini, e per farlo presenterà una nuova Relazione sulla cittadinanza dell’Unione, dopo quella pubblicata nel 2010 per informare i cittadini sui loro diritti. Per questo ha lanciato una consultazione pubblica rivolta a tutti i cittadini e tutte le organizzazioni dell’UE, al fine conoscere gli eventuali ostacoli che si possono incontrare nella quotidianità in quanto cittadini europei che vivono, studiano, lavorano, fanno acquisti o si recano in altri paesi dell’UE. I contributi possono essere inoltrati fino al 9 settembre.


Capitale verde europea: aperte candidature per il 2015

Le città europee con oltre 200 000 abitanti possono candidarsi per il titolo di “Capitale verde europea”. La Commissione ha aperto le candidature per il 2015 per questo riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad una città all’avanguardia nel proporre uno stile di vita urbano rispettoso dell’ambiente ed in grado di proporsi come modello per altri centri urbani. Le candidature saranno valutate in base a dodici parametri: contributo locale alla lotta al cambiamento climatico globale, trasporti sostenibili, uso sostenibile del suolo nelle aree verdi urbane, promozione della natura e della biodiversità, qualità dell’aria, livelli di inquinamento acustico, gestione dei rifiuti, consumo di acqua, trattamento delle acque reflue, eco-innovazione e occupazione sostenibile, gestione ambientale delle autorità locali e prestazione energetica. Le città possono candidarsi online all’indirizzo www.europeangreencapital.eu fino al 15 ottobre. La città vincitrice sarà proclamata nel mese di giugno 2013


Agenda digitale: occorrono riforme economiche strutturali

I cittadini, le imprese e gli innovatori europei stanno creando una domanda digitale sufficiente a indirizzare l’Europa verso una crescita economica sostenibile, ma questo potenziale è compromesso da carenze a livello di accesso a internet veloce, di contenuti online, di ricerca e di competenze. Il maggiore consumo di dati e il passaggio a tecnologie mobili (come gli smartphone) e a servizi mobili (come 3G, internet, streaming musicale e webmail) costituiscono le tendenze più significative nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), settore che attualmente genera 8 milioni di posti di lavoro e il 6% del PIL in Europa.

Sito web: www.aiccre.it


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