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N. 684 del 14 giugno 2005

Data: 14/06/2005

Newsletter della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea

L’Euro-Attualità: Dalla Commissione

La Commissione rende ancora più veloce la più potente infrastruttura di rete esistente al mondo per scienziati e studenti
Bruxelles, 14 giugno 2005. A partire da oggi GEANT2, l’infrastruttura europea di rete per la ricerca all’avanguardia in campo mondiale, utilizzerà la luce pulsata (fotoni) anziché gli elettroni per trasportare ad una velocità finora mai raggiunta enormi quantità di dati scientifici. Cavi di fibra ottica scura in grado di offrire una capacità di trasporto fino a 320 gigabit al secondo vengono illuminati per processare dati destinati ad applicazioni avanzate, ad esempio esperimenti di fisica ad alta energia, o per collegare tra loro radiotelescopi situati in varie parti del mondo. La rete europea di ricerca metterà a disposizione di circa 3 milioni di utenti appartenenti ad oltre 3500 istituzioni universitarie di 34 paesi europei una potenza di calcolo senza precedenti. Rispetto ad analoghe reti per la ricerca esistenti negli Stati Uniti o in Asia, la novità di GEANT2 consiste nell’utilizzo della fibra scura insieme alla più tradizionale tecnologia a banda larga, principalmente al fine di offrire alle scuole, tramite le reti partner, servizi di collegamento in rete per la ricerca.
“GEANT2 rappresenta realmente un gigantesco passo in avanti. Grazie a questa rete moderna, faremo in modo che in Europa i ricercatori possano usufruire di una connessione più stabile e veloce che in qualsiasi altra parte del mondo”, ha dichiarato il Commissario per la società dell’informazione e i media Viviane Reding in occasione dell’inaugurazione della nuova rete avvenuta oggi a Lussemburgo.
A seguito di un importante lavoro di modernizzazione della rete, GEANT2 è in grado di fornire una sorta di servizio di “roaming” su scala europea, che consentirà agli scienziati di accedere alla rete e all’ambiente di lavoro dell’università di appartenenza in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo si trovino. Nel campo della radioastronomia GEANT2 permetterà di osservare l’universo in tempo reale, collegando tra loro i radiotelescopi di tutta Europa.
L’originaria rete GEANT è stata la prima rete paneuropea multigigabit di comunicazione dati ad essere utilizzata a fini di ricerca e istruzione, dall’Islanda fino al Caucaso e ancora oltre. GEANT ha permesso di dar vita alla più grande comunità interconnessa di scienziati e studiosi universitari esistente al mondo, consentendo la condivisione dei dati ottenuti dalle attività di ricerca a velocità mai raggiunte prima. Questa possibilità ha attirato in Europa una serie di attività di ricerca di punta, dalle applicazioni basate sulla nuova versione 6 del protocollo Internet fino alle griglie computazionali (grid computing). GEANT ha anche trattato petabytes di dati provenienti dal grande acceleratore di adroni del CERN.
Dal punto di vista finanziario, GEANT2 è il risultato degli sforzi congiunti intrapresi a livello europeo e nazionale. Il contributo destinato dalla Commissione europea a questo progetto ammonta a 93 milioni di euro (cfr. IP/04/1058), pari a poco meno della metà del costo totale. Il resto è finanziato dalle reti nazionali per la ricerca e l’istruzione. Senza il finanziamento dell’Unione europea, GEANT continuerebbe a funzionare come oggi, ma perderebbe il suo lato innovativo e dovrebbe rinunciare ad un ruolo di primo piano sul mercato.
La promozione di reti a banda larga sicure e ad alta velocità in grado di offrire un contenuto ricco e diversificato è uno dei principali obiettivi della nuova strategia della Commissione “i2010 – Società dell’informazione europea 2010” (cfr. IP/05/643). La strategia i2010 mira a promuovere la crescita e l’occupazione mediante il ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Per maggiori informazioni:
http://www.geant2.net
http://www.geant2.net/media
Da Rapid *


Concorrenza: la Commissione avvia indagini settoriali sui servizi bancari al dettaglio e sulle assicurazioni alle imprese
Bruxelles, 13 giugno 2005. La Commissione europea ha deciso di avviare indagini settoriali sui servizi finanziari nell’Unione europea, e più precisamente nel campo dei servizi bancari al dettaglio e delle assicurazioni alle imprese. Le indagini serviranno ad accertare se in tali settori la concorrenza è effettiva e se i mercati sono sufficientemente concorrenziali da permettere ai consumatori di trarne pieno beneficio. Le indagini affiancano le iniziative parallelamente intraprese dalla Commissione per rimuovere gli ostacoli di carattere normativo nel mercato unico dei servizi finanziari. Nella realizzazione delle indagini settoriali la Commissione agirà in stretta collaborazione con gli operatori del settore e le autorità degli Stati membri. Come primo passo, la Commissione avvierà un’indagine sui servizi bancari al dettaglio, con particolare riferimento alle carte di pagamento. Nei prossimi mesi saranno a

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