Data: 26/03/2013
L’UE ha bisogno di attirare studenti e ricercatori di talento non europei che, grazie alle loro capacità e competenze, contribuiscano alla nostra crescita e competitività.
Trasferirsi in Europa per un breve periodo è un’opportunità che più di 200 000 tra studenti e ricercatori al di fuori dell’UE colgono ogni anno. Tuttavia, fin troppi si trovano a dover affrontare inutili ostacoli burocratici.
Ieri la Commissione ha proposto di rendere più semplice e più appetibile a studenti, ricercatori e altri gruppi di cittadini non UE il soggiorno all’interno dell’Unione per periodi superiori a tre mesi.
L’esperienza nell’attuazione della legislazione esistente ha dimostrato che gli Stati membri non sono in grado di affrontare integralmente le difficoltà che i richiedenti devono fronteggiare se desiderano trasferirsi nell’UE per motivi di studio o di ricerca.
La Commissione propone di stabilire norme più chiare, coerenti e trasparenti valide nell’intera UE.
Le due direttive vigenti su studenti e ricercatori saranno modificate e sostituite da un’unica nuova direttiva volta ad ottimizzare i seguenti elementi: • Garanzie procedurali; • Circolazione all’interno dell’UE e trasferimento di capacità e competenze; • Accesso al mercato del lavoro; • Tutela generale di altri gruppi di cittadini non UE.
Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
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