Data: 02/04/2013
Kick off a Bruxelles per i centri di informazione di tutta Europa. Ricevono fino a un massimo di 25mila euro l'anno per fungere da collegamento attivo fra cittadini e istituzioni europee.
19 Marzo 2013
In occasione della riunione generale annuale dei responsabili dei centri EuropeDirect a Bruxelles la Vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding e il Vicepresidente del Parlamento europeo Othmar Karas hanno dato il via ufficiale alla nuova generazione dei centri.
I nuovi centri selezionati dalla Commissione europea sulla base di un bando di concorso ottengono l'incarico per un periodo di cinque anni, sono cofinanziati dalla Commissione e possono utilizzare la denominazione di “Centro di informazione Europe Direct”. La maggior parte è gestita da enti locali, associazioni o camere di commercio.
La rete Europe Direct svolge un ruolo cruciale nel fornire un collegamento diretto agli europei nel loro paese, rivolgendosi ai cittadini in modo pertinente e comprensibile. L'iniziativa si inserisce anche nel contesto del 2013 - Anno europeo dei cittadini.
La rete di informazione Europe Direct è stata inaugurata nel 2005. I centri disseminati negli Stati membri sono uno dei mezzi con i quali la Commissione europea raggiunge il grande pubblico a livello locale, fornendo servizi gratuiti. I centri sono cofinanziati e ricevono fino a 25mila euro all'anno dalla Commissione europea per lo svolgimento delle loro attività di informazione. Il bilancio totale dell'Ue per tutti i centri resta di massimo 11,4 milioni di euro all'anno.
Rientrano nell'iniziativa ìEurope Direct quattro servizi, tutti rivolti ai cittadini e tutti egualmente gratuiti: • il centro di contatto Europe Direct (Edcc), un servizio di informazione telefonica e via e-mail valido in tutta l'Unione per questioni legate all'Ue; • i centri di informazione Europe Direct (Edic), punti di contatto locali che forniscono informazioni e rispondono a domande su qualsiasi argomento europeo, di persona e tenendo conto del contesto locale. Personale formato incontra i cittadini organizzando eventi nelle scuole, dibattiti con politici locali e regionali e presentando l'Europa a fiere e festival. Con oltre un milione di richieste ogni anno, i responsabili delle politiche europee hanno modo così di conoscere direttamente necessità e preoccupazioni dei cittadini; • i centri di documentazione europea promuovono l'istruzione e la ricerca in materia di integrazione europea. Offrono una vasta gamma di documenti su questioni europee e incoraggiano la comunità accademica a partecipare al dibattito sull'Europa; • i conferenzieri sull'Ue (Team Europe) sono specialisti di diversi argomenti attinenti all'Ue e partecipano a conferenze e incontri in scuole e università.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2381,00.html
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