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Costa: inaccettabili i tagli alla cultura europea

Data: 16/04/2013

Appello per difendere le risorse di Europa Creativa, di cui viene proposta una riduzione del budget da 1,8 a 1,3 miliardi di euro per il prossimo settennio.


11 Aprile 2013


Per Silvia Costa «sarebbe inaccettabile la riduzione di quasi un terzo, da da 1.8 a 1.3 miliardi di euro, proposta dalla Commissione europea sul budget di Europa Creativa, il nuovo Programma europeo 2014-2020, a seguito dei tagli praticati dal Consiglio dei Ministri nella nuova programmazione pluriennale non condivisi dal Parlamento europeo».

Lo ha affermato a Bruxelles alla riunione del Gruppo S&D sul Programma multiannuale 2014-2020.

«Ho chiesto a tutto il Gruppo e al relatore Ivailo Kalfin di sostenere con forza un reintegro di questo fondo, considerando l'importanza strategica delle industrie culturali per lo sviluppo, la crescita e l'occupazione, ma anche la coesione territoriale e l'inclusione sociale», ha detto Costa.

Per l'europarlamentare italiana è essenziale che le istituzioni culturali, le associazioni, il settore europeo dell'audiovisivo e della creatività, facciano sentire la propria voce e facciano pressione sul Consiglio dei Ministri e sulla Commissione europea «affinché sia almeno mantenuto il budget previsto per la nuova programmazione. Sarebbe ben strano infatti e totalmente incoerente con il concetto di cultura come risorsa di sviluppo, ridurre l'attenzione e il sostegno in Europa per la cultura, il patrimonio culturale e l'audiovisivo nel prossimo bilancio pluriennale europeo».


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