Data: 25/06/2013
Il rapporto Rasff della Commissione sul funzionamento del sistema di allarme rapido Ue per alimenti e mangimi. Dati in calo rispetto all’anno precedente
11 Giugno 2013
La nuova relazione annuale sul Sistema di allarme rapido europeo per alimenti e mangimi (Europe’s Rapid Alert System for Food and Feed - Rasff) rivela che nel 2012 quasi il 50% delle notifiche ha riguardato il respingimento alle frontiere della Ue di alimenti e mangimi che presentavano rischi per la sicurezza alimentare.
Il report si scarica QUI. Varato da 30 anni, il Rasff è uno strumento informatico che semplifica il flusso transfrontaliero di informazioni tra le autorità nazionali preposte alla sicurezza alimentare e dà ai cittadini europei un elevato livello di sicurezza alimentare.
Nel 2012 le notifiche Rasff sono state 8.797, in diminuzione del 3,9% rispetto al 2011. Di queste, 3.516 sono notifiche originali (40%) e 5.281 sono notifiche di follow-up (60%). Dalle cifre emerge una contrazione delle notifiche originali del 7,8% contro una delle notifiche di follow-up dell’1,2%. 526 notifiche di allarme in tutto hanno riguardato rischi gravi riscontrati in prodotti sul mercato: ciò rappresenta un calo del 14% rispetto al 2011.
Quando viene individuato un prodotto a grave rischio il Rasff informa il paese terzo interessato perché adotti gli opportuni correttivi e impedisca che il problema si ripresenti. Se il problema individuato è grave e persistente, la Commissione europea invia una lettera alle autorità nazionali del paese terzo interessato in cui chiede che i correttivi (cancellazione di stabilimenti dall’elenco di quelli abilitati, blocco delle esportazioni o intensificazione dei controlli) siano attuati con urgenza.
Le notifiche del 2012 Delle 3.516 notifiche originali, trasmesse nell’ambito del Rasff nel 2012, 332 hanno riguardato mangimi (9,4%); per i materiali a contatto con gli alimenti, si contano 299 notifiche (8,5%). Queste cifre non si discostano molto da quelle del 2011. 2.885 notifiche originali hanno riguardato alimenti.
Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
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