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N. 695 dell’8 luglio 2005

Data: 08/07/2005

Newsletter della Rappresentanza in Italia della Commissione europea

L’Euro-Attualità: Dalla Commissione


La Commissione adotta una proposta intesa a migliorare e ad accelerare l’inoltro, tra gli Stati membri, di atti relativi a questioni di diritto civile e commerciale
Bruxelles, 8 luglio 2005. La Commissione europea ha adottato oggi la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1348/2000 del Consiglio, del 29 maggio 2000, relativo alla notificazione e alla comunicazione negli Stati membri degli atti giudiziari ed extragiudiziali in materia civile o commerciale. Scopo di tale proposta è migliorare e accelerare la notifica e l’inoltro dei documenti, agevolare l’attuazione di certe disposizioni del regolamento e accrescere la certezza del diritto per i richiedenti e per i destinatari.
“Sono lieto di constatare che la notifica e l’inoltro di documenti tra gli Stati membri sono migliorati e si sono accelerati da quando, nel 2001, è entrato in vigore il regolamento” ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Franco Frattini, commissario responsabile della giustizia, libertà e sicurezza, che ha così proseguito: “La Commissione propone ora di progredire, rendendo la notifica dei documenti ancora più sollecita, semplificando l’applicazione del regolamento e assicurando agli interessati maggiore certezza del diritto”.
Le principali modifiche proposte consistono nell’introdurre:
- una norma secondo la quale la notifica e comunicazione vanno effettuate in ogni caso entro un mese dalla data alla quale i documenti sono pervenuti all’organo ricevente;
- un nuovo modulo standard inteso a informare l’interessato che è suo diritto rifiutare di accettare un documento, entro una settimana dalla data alla quale gli è stato notificato;
- una norma secondo la quale i costi relativi all’intervento di un ufficiale giudiziario o altra persona competente a norma della legge dello Stato membro interessato devono corrispondere a una tariffa stabilita in anticipo dallo Stato membro stesso, in ottemperanza ai principi di proporzionalità e di non discriminazione;
- condizioni uniformi per la notifica e comunicazione per via postale (lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o formula equivalente).
Dalla sua entrata in vigore, nel 2001, il regolamento ha reso più rapidi la notifica e l’inoltro dei documenti: i tempi necessari si sono ridotti ormai, in generale, a uno-tre mesi, grazie soprattutto ai contatti diretti stabiliti tra gli organismi locali, alla possibilità di avvalersi dei servizi postali o della notifica diretta e all’introduzione di moduli standard.
La proposta della Commissione può essere consultata all’indirizzo seguente: http://europa.eu.int/eur-lex/lex/LexUriServ/site/en/com/2005/com2005_0305en01.pdf
Da Rapid *

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