Data: 30/04/2013
Il paese balcanico sta per diventare il 28° stato membro. Gli atout: democrazia, economia sociale di mercato e capacità di adempiere agli obblighi di adesione. Invito a Danimarca e Germania a ratificare il trattato di adesione.
18 Aprile 2013
La Croazia è sulla buona strada per diventare il 28° stato membro dell'Unione europea il prossimo 1° luglio, secondo quanto affermano i deputati europei in una risoluzione approvata con 529 voti a favore, 36 contrari e 39 astensioni.
Nel testo si sottolinea la stabilità della democrazia croata (nonostante alle elezioni europee dello scorso fine settimana abbia partecipato solamente un quinto dell’elettorato), l'economia sociale di mercato e la capacità del paese di adempiere agli obblighi di adesione.
Si invitano pertanto Danimarca e Germania, gli ultimi due stati membri che devono ancora ratificare il trattato di adesione, a farlo senza indugio. La Croazia, difatti, non può entrare nell'Ue fino a quando tutti gli stati membri non abbiano ratificato il trattato di adesione. Il Parlamento europeo dette il proprio consenso all'adesione della Croazia il 1° dicembre 2011.
Secondo i deputati la Croazia dovrebbe svolgere un ruolo attivo nel processo di stabilizzazione e integrazione europea dei Balcani occidentali e condividere la sua esperienza con gli altri paesi. Il Parlamento insiste sul fatto che le questioni bilaterali non devono essere utilizzate per ostacolare il processo di adesione dei paesi candidati e invitano la Croazia a impegnarsi attivamente con i paesi vicini per risolvere le questioni aperte.
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