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Data: 24/02/2014
La sfida sul miglioramento delle competenze necessarie alla crescita dell'occupabilità e i livelli di alfabetizzazione nell’Unione Europea saranno in cima all’agenda dei Ministri all’Istruzione UE, che si incontreranno a Bruxelles il 24 Febbraio. Androulla Vassiliou, Commissaria all’Istruzione, Cultura, Multilinguismo e Gioventù, parteciperà al loro dibattito sui risultati dei recenti studi dell’OECD (Organisation for Economic Cooperation and Development), che mostrano che l’UE ha ancora molto da fare per raggiungere i suoi obiettivi 2020 di ridurre il tasso di abbandoni scolastici al di sotto del 15% e garantire che agli adulti vengano offerte le competenze necessarie per ottenere un impiego decoroso.
L’ultimo studio PISA (Programma per la valutazione internazionali degli studenti) per la valutazione delle capacità dei quindicenni, ha rilevato che tra i paesi UE, il 22.1% ha scarse capacità in matematica, il 17.8% nella lettura e il 16.6% nelle scienze. Sebbene queste cifre mostrino un lieve miglioramento rispetto agli anni precedenti, la media UE fa emergere differenze significative tra i diversi paesi. Il basso rendimento scolastico è raramente compensato in seguito nella vita, e in genere porta ad una scarsa acquisizione di competenze utili nel lavoro.
I Ministri dell’Istruzione dovrebbero anche salutare con favore la presentazione dell’iniziativa della Commissione su 'Opening up Education' ed invitare gli Stati membri a sfruttare al meglio le nuove tecnologie e i materiali didattici online, oltre i tradizionali metodi di insegnamento.
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