Data: 28/02/2007
L'Europa sociale : ascoltare per agire
Il Commissario europeo agli affari sociali Vladimir Spidla ha completato la sua visita in Italia trovando un ambiente particolarmente fertile alle iniziative che intende prendere in campo sociale, a cominciare dal rilancio dell'Agenda sociale. Proprio in coincidenza del suo viaggio a Milano, Roma e Parma, la Commissione europea ha adottato una relazione intermedia, accompagnata da un documento elaborato dal gruppo di di consiglieri per le politiche europee dal titolo "La realtà sociale europea", in vista del Consiglio europeo dell'8 e 9 marzo 2007 . Nel commentare questa iniziativa, il Presidente della Commissione europea , José Manuel Barroso, ha ricordato come "nell'Europa moderna, la finalità dell'Unione è di consentire ai suoi cittadini di raggiungere livelli più elevati di prosperità, solidarietà e sicurezza in un mondo globalizzato". Per questo, Barroso ha aggiunto "è necessario prendere conoscenza di quanto accade nelle nostre società alla luce di un quadro unico di riferimento e far sì che le possibili ripercussioni dei profondi mutamenti sociali in corso siano comprese in modo unanime". Per raggiungere questo scopo la Commissione ha varato una consultazione pubblica che punta a monitorare realtà e tendenze attuali delle società europee. Con questa azione si vuole sviluppare un dialogo forte con i vari attori coinvolti per discutere quali sono oggi le realtà emerse ed emergenti del modello sociale europeo. Si tratta di una consultazione unica nel suo genere, centrata su un documento di riferimento, un Eurobarometro e un apposito sito internet. Conformemente all'approccio varato con il Piano D, la Commissione si mette all'ascolto, senza indicare specifiche opzioni politiche. Ascoltare, per capire ed agire dunque, in vista delle future iniziative politiche future.
Pagina precedente
|