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N. 708 del 27 settembre 2005

Data: 27/09/2005

Newsletter della Rappresentanza in Italia della Commissione europea

L’Euro-Attualità: Dalla Commissione

Migliore regolamentazione: la Commissione intende ritirare un terzo delle proposte analizzate
Bruxelles, 27 settembre 2005. In data odierna, la Commissione europea è andata avanti nella sua iniziativa di miglioramento della regolamentazione: dopo aver esaminato 183 proposte di atti legislativi europei in attesa presso il Parlamento europeo e il Consiglio, ha deciso di annunciare che ne accantonerà più di un terzo (68). Alcune proposte non sono coerenti con gli obiettivi del nuovo partenariato per la crescita e l’occupazione (Lisbona) o non sono conformi alle norme in materia di migliore regolamentazione, altre non avanzano nel loro percorso legislativo o sono semplicemente superate. La decisione odierna si inserisce nella più ampia iniziativa della Commissione volta a semplificare le procedure amministrative e ad evitare l’eccesso di regolamentazione. Si tratta di una svolta nell’attività della Commissione intesa a garantire che la qualità della legislazione europea promuova gli obiettivi del partenariato per la crescita e l’occupazione. Come prossimo passo, la Commissione avanzerà in ottobre proposte incisive per semplificare la legislazione UE in vigore. Per ulteriori informazioni, cfr. MEMO/05/340.
Il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha dichiarato: “Quest’iniziativa mostra che la Commissione è seriamente impegnata a produrre una legislazione migliore. Abbiamo analizzato tutti gli atti sul tavolo e lo abbiamo sgombrato di ciò che non era utile o che il Consiglio e il Parlamento non avrebbero mai approvato. In questo modo possiamo concentrare gli sforzi per aumentare la prosperità dell’Europa e rendere il nostro continente un luogo più attraente per chi ci vive e ci lavora. Vi è però ancora molto da fare, per cui il prossimo passo sarà esaminare le normative in vigore per renderle più semplici ed efficaci.”
Il Vicepresidente Günter Verheugen ha aggiunto: “Questo è solo l’inizio. Vogliamo snellire le procedure ed eliminare l’eccesso di regolamentazione su tutti i fronti. Si tratta di un’iniziativa che funzionerà soltanto se gli Stati membri faranno la loro parte, e che non significa assolutamente meno Europa, ma un’Europa migliore. Una regolamentazione a livello europeo è utile soltanto se è portatrice di valore aggiunto, e dove questo valore non c’è, la cancelliamo.”
La Commissione ha esaminato tutte le proprie proposte in attesa presso il Consiglio e il Parlamento che recano una data precedente al 1° gennaio 2004. In questo modo sono state analizzate 183 proposte, in base ai seguenti criteri:
- Le proposte contribuiscono alla concorrenzialità dell’Europa?
- Ne migliorano la regolamentazione?
- Possono realisticamente essere adottate se mantenute?
- Sono diventate obsolete?
Di queste 183 proposte, circa 100 costituiscono iniziative legislative veramente nuove, mentre il resto riguarda obblighi interni, decisioni amministrative, adeguamenti tecnici e, in alcuni casi, codificazione e semplificazione delle norme esistenti.
68 proposte saranno ritirate.
Tali proposte sono state considerate non in linea con gli obiettivi di Lisbona o coi criteri riguardanti una migliore regolamentazione, oppure ancora prive di possibilità di proseguire nel processo legislativo o non più attuali per ragioni obiettive.
Esempi:
promozione delle vendite nel Mercato interno
etichettatura degli alimenti
divieto di circolazione dei veicoli pesanti nel fine settimana
dimensioni degli imballaggi per il caffè

In merito a cinque proposte che la Commissione ha deciso di mantenere, si presenterà un’analisi d’impatto economico.
Esempi:

Trasferimento dei rifiuti
Firma della convenzione sui beni mobili aeronautici
IVA e cooperazione amministrativa per le agenzie di viaggio.

Le restanti 109 proposte saranno mantenute, in quanto portatrici di un valore aggiunto e di misure a favore degli obiettivi di Lisbona, ad es. le proposte per la codificazione legislativa, oppure perché proposte puramente tecniche, per es. di natura amministrativa.
L’analisi della proposta sulle radiazioni ottiche ha portato la Commissione a concludere che occorre cancellare gli aspetti riguardanti l’esposizione dei lavoratori alla luce solare.
La Commissione poi riconsidererà la proposta sui lavoratori temporanei alla luce delle discussioni future su altre proposte.
In alcuni casi, il ritiro delle proposte in attesa avverrà nel quadro di un’analisi generale delle politiche, o con l’intenzione di riconsiderare le proposte alla luce dei nuovi elementi politici e di una valutazione d’impatto approfondita.
In linea con gl’impegni assunti in base all’Accordo quadro sui rapporti tra il Parlamento europeo e la Commissione, quest’ultima darà comunicazione preventiva al Parlamento e al Consiglio prima di ritirare formalmente le proposte.

Sito web: http://europa.eu.int/italia

Email: [email protected]


•   Ritenuta illegittima l’applicazione di un regime di aiuti della Provincia di Bolzano
•   L’Euro-Informazione


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