Data: 24/12/2014
Siete anche voi giovani esploratori del mondo alla ricerca della meta perfetta per trovare un lavoro-si-spera-serio? Allora eccovi qualche consiglio pratico per farlo a Berlino. Anche se nell’immaginario collettivo una capitale è spesso vista come la città più ricca e florida dell’intero stato, Berlino ne è la prova contraria: infatti è una delle città più povere della Germania. Osservando un po’ i dati Eurostat sulla disoccupazione, per esempio, la regione di Berlino rimane tra gli ultimi posti con un tasso che oscilla tra il 10 e l’11%, mentre ai primi posti troviamo la regione Bavaria, con un 3,4%, seguita da quella di Baden-Württemberg, con il 3,8%.
Inoltre c’è da dire che Berlino non è estranea alla migrazione italiana: nel 2013 gli italo-berlinesi si aggiravano intorno ai 24.000 (Ufficio di Statistica Berlino-Brandeburgo). Quella italiana infatti è la seconda comunità più grande presente a Berlino dopo quella turca (lo si può notare anche dai ristoranti). Con tutti questi italiani in giro il rischio che si corre è quello di chiudersi nel gruppo italofono: cercate invece di allargare il vostro cerchio di amicizie soprattutto verso i berlinesi, saranno soddisfazioni!.
Veniamo ora a una delle barriere più ostiche per gli espatriati: la lingua. Vi accorgerete che per lavorare nel settore della ristorazione, turistico-alberghiero, commerciale e a contatto con i clienti, la lingua inglese non basta; serve necessariamente la conoscenza della lingua tedesca (non è richiesta una certificazione specifica, ma bisogna saperla parlare fluentemente). Per le figure tecniche invece non sempre sapere il tedesco è indispensabile. Ultimamente Berlino è considerata la capitale delle start-up, quindi se avete esperienza o una preparazione in campo tecnico o manageriale, soprattutto per quanto riguarda l’e-commerce, Berlino è il posto giusto!
Ma dove cercare lavoro e come presentarsi? Se conoscete la lingua e se il vostro obiettivo è lavorare nel settore della ristorazione o commerciale, stampate i vostri CV e presentatevi direttamente nei locali o nei negozi. Ricordatevi che il CV deve avere una foto formale e deve far emergere le reali esperienze acquisite in quel campo (inserite il vostro indirizzo tedesco anche se temporaneo!) Se invece volete trovare lavoro in un’azienda o in una start-up, internet è l’ideale. Esistono vari portali di job posting (come berlinstartup), siti di annunci (quoka.de, ebay annunci), oppure direttamente le sezioni career dei siti web delle aziende, e non sottovalutate i social network professionali (come Linkedin).
Se siete stati bravi e fortunati e state per affrontare il colloquio di lavoro, ricordatevi di presentarvi vestiti in modo formale e di portare con voi il vostro CV, la vostra lettera di presentazione e le vostre referenze. Aspettatevi domande sull’azienda, una prova pratica e una domanda sulla vostra aspettativa di guadagno: spesso la vostra retribuzione dipenderà proprio da questo.
Trovare lavoro potrà risultare un processo lungo e difficile, ma non impossibile. Ricapitolando, ecco i miei consigli:
1. Iniziate a mandare i CV prima di partire, magari facendo presente che vi state per trasferire a Berlino, in modo da arrivare con qualche colloquio già fissato; 2. Partite con un minimo di pianificazione e con qualche soldino da parte in modo da poter cercare lavoro serenamente almeno per i primi mesi; 3. Imparate il tedesco: se non avete nessuna conoscenza delle basi vi consiglio un corso di lingua, altrimenti potrebbero bastarvi i siti online o l’uso di un tandem (un ragazzo/a che vuole imparare la vostra lingua e quindi incontrarvi con regolarità per apprendere l’uno dall’altra); 4. Sfruttate i gruppi Facebook degli italiani a Berlino 5. Nei colloqui di lavoro cercate di essere sempre decisi, puntuali ed educati (ringraziate il vostro intervistatore); 6. Anche in Germania ci sono persone poco oneste: aprite bene gli occhi prima di firmare un contratto! 7. Non dimenticate a casa la grinta e la voglia di fare!
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