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N 12 - 2015 Newsletter EuropaRegioni - AICCRE

Data: 20/02/2015

Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 12 Febbraio 2015

• Crescita e occupazione: “Enti locali più coinvolti nel processo decisionale”
Il Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR) ha recentemente espresso pieno sostegno al nuovo programma della Commissione europea per la crescita e l’occupazione, e ha chiesto di rafforzare la collaborazione fra tutte le Istituzioni dell’Unione europea. In occasione della sua prima riunione plenaria del nuovo mandato, il CdR ha però messo in guardia contro le carenze del nuovo programma della Commissione, che non presta attenzione sufficiente alle politiche in materia di coesione, sviluppo rurale e ambiente. In un dibattito con il primo vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans, il nuovo Presidente del CdR Markku Markkula ha apprezzato che la Commissione abbia messo l’occupazione e la crescita al centro delle proprie priorità: “Occorre concentrare gli sforzi per rimuovere gli ostacoli alla crescita e liberare il potenziale di investimenti e innovazione dell’Europa. Dobbiamo ridurre gli oneri burocratici, semplificare le regole e sostenere le iniziative che rafforzano la crescita”. Tuttavia, il Presidente del CdR ha anche sottolineato che i piani della Commissione risultano al di sotto delle necessità in quanto non mettono sufficientemente l’accento sulla politica di coesione, sullo sviluppo rurale e sull’ambiente: “C’è un’evidente assenza di nuove iniziative per l’agenda urbana, le strategie macroregionali e la coesione territoriale. Invitiamo la Commissione a lavorare con noi per elaborare proposte in questi settori”. Catiuscia Marini, presidente del gruppo del PSE del CdR, ha insistito sul bisogno urgente di un piano d’azione concreto che generi crescita e occupazione, sottolineando che le politiche europee in materia di investimenti dovrebbero aumentare la capacità degli enti locali e regionali di rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini. Marini ha auspicato un maggiore coinvolgimento del CdR nel processo decisionale dell’UE e nella definizione delle politiche europee, ma ha anche ricordato al vicepresidente Timmermans che la Commissione europea ha una responsabilità particolare, dovuta al suo monopolio sull’iniziativa legislativa, e ha osservato che una legislazione europea ben concepita può aumentare considerevolmente la qualità della vita degli europei. A titolo di esempio, ha espresso preoccupazione circa il rischio che l’annunciato ritiro delle proposte sull’economia circolare possa causare inutili ritardi nel dotare gli enti locali e regionali di obiettivi chiari e di un quadro stabile per ottenere i benefici economici e ambientali di un’economia a zero rifiuti. Progetto di risoluzione del Comitato europeo delle regioni sul programma di lavoro della Commissione europea 2015 "Un nuovo inizio”

• Emergenza immigrazione: Europa in aiuto dell’Italia
La Commissione europea ha annunciato ieri il potenziamento della sua assistenza a favore dell’Italia in tema di immigrazione. In primo luogo, l’operazione congiunta di Frontex Triton sarà prorogata almeno fino alla fine del 2015. In secondo luogo, la Commissione europea ha erogato all’Italia 13,7 milioni di EUR in finanziamenti di emergenza attingendo al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF). La Commissione europea, si legge nel comunicato diffuso da Bruxelles, “è inoltre pronta a rispondere rapidamente a eventuali richieste italiane di aumentare le risorse dell’operazione congiunta Triton. Per aiutare gli Stati membri a prepararsi a gestire l’elevata e potenzialmente prolungata pressione dovuta all’attuale instabilità in alcuni paesi del vicinato mediterraneo, la Commissione sta inoltre intensificando il controllo dell’attuazione delle raccomandazioni della Task Force per il Mediterraneo e riferirà al Consiglio Affari interni di marzo in merito ai progressi realizzati. Tutto questo si aggiunge al sostegno a favore dell’Italia destinato a fronteggiare le pressioni migratorie che ammonta a oltre 500 milioni di EUR per il periodo 2014-2020”.


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