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n. 49 del 13 giugno 2007

Data: 13/06/2007

Un importante salto di qualità

Su iniziativa del vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini, la politica europea sull'immigrazione, e più in generale quella sulla giustizia, sta effettuando in questi giorni un importante salto di qualità.
Visti, elaborazione dei dati sull'immigrazione e sulle richieste d'asilo, cooperazione transfrontaliera sulla lotta alla criminalità, protezione dei dati personali nell'ambito della cooperazione giudiziaria: le misure adottate dalle istituzioni comunitarie dimostrano come stia aumentando la consapevolezza della necessità di agire e collaborare su queste materie a livello comunitario. Un buon segno per tre ragioni.
Innanzitutto, si agisce in maniera concreta in una delle aree prioritarie per il futuro del nostro continente, probabilmente la più importante e sentita dall'opinione pubblica, insieme a quelle dell'energia e del cambio climatico e al ruolo dell'Ue nel mondo sia in termini politici che economici.
Inoltre si conferma che le persone (in questo caso il Commissario di nazionalità italiana), se animate da convinzione sul proprio ruolo e da idee importanti, possono ancora diventare i motori di progressi concreti nel processo di costruzione europea.
Infine, si dimostra a cosa serve l'Europa proprio mentre è sulla dirittura d'arrivo il dibattito fondamentale sul futuro politico-istituzionale dell'Unione, in vista del Consiglio di fine presidenza tedesca prossimo venturo.
Matteo Fornara
Rappresentanza a Milano


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