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N 30 - 2015 Newsletter EuropaRegioni - AICCRE

Data: 05/05/2015

Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 30 Maggio 2015


• Festa dell’Europa: per l’AICCRE nazionale eventi a San Paolo Jesi e Caserta: “lontani dalla retorica, vicini ai cittadini”

La crisi del processo di integrazione europea è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Questa Europa, burocratica e schiacciata su posizioni economiciste, non piace ai cittadini che invece giustamente pretendono più democrazia e partecipazione. Per noi dell’AICCRE la festa del 9 maggio non è mai stata, e tantomeno lo sarà quest’anno, un’occasione per lanciare messaggi di vago europeismo. È importante, invece, cogliere questa occasione di sensibilizzazione per rilanciare il nostro progetto politico per una Europa unita e basata sulla valorizzazioni degli Enti locali, anche e soprattutto dei più piccoli. Questo è lo spirito che animerà le due iniziative dell’AICCRE nazionale per la Festa dell’Europa.
Organizzata dall’AICCRE nazionale, insieme alla sua Federazione Marche, al Comune di San Paolo di Jesi, e dall’ANCI Marche, si svolgerà a San Paolo di Jesi, nella Piazza del Comune, l’8 maggio dalle ore 10.00, la “Festa dell’Europa”. Il programma prevede, tra l’altro, gli interventi di: Sandro Barcaglioni, Sindaco di San Paolo di Jesi; Maria Brunori, Presidente del comitato Gemellaggi; Cristina Gorajski, Segretario generale Federazione AICCRE Marche; Carla Rey, Segretario generale AICCRE. Nel corso della “Festa” vi sarà anche la firma del Patto di Gemellaggio tra il Comune marchigiano e quello di Pakostane (Croazia). Per rendere l’Unione europea ancora più… divertente è stato ideato un gioco che coinvolgerà i ragazzi di San Paolo: la “Caccia all’Europa”.
A Caserta
, invece, sempre l’8 maggio, l’evento “L’Europa che vogliamo”, sarà svolto in collaborazione con il CIME, presso la Reggia di Caserta “Sala degli Specchi”. Parteciperanno, tra gli altri: Pio Del Gaudio, Sindaco di Caserta; Giuseppe Di Pangrazio, Presidente Consiglio Regionale dell’Abruzzo; Domenico Zinzi , Presidente AICCRE Campania; Arturo Manera, Vicepresidente Nazionale ANPCI; Lucia Ranucci, Commissario Straordinario Ente Provinciale Turismo; Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto AICCRE; Mario Leone, Segretario MFE Lazio; Giovanni di Cicco, Dirigente scolastico Liceo “Luigi Garofano”; Stefania Giannini, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Barbara Matera, Europarlamentare; Michele Picciano, Presidente AICCRE.
Nel corso della giornata si svolgerà la premiazione degli alunni delle Scuole secondarie che hanno partecipato al concorso nazionale AICCRE – CIME per la Festa dell’Europa 2015 “Diventare cittadini europei” e al Concorso del progetto europeo SMILE. Coordinano: Damiana Guarascio – Renato Pellegrino AICCRE – Stefano Milia CIME. Per informazioni: Damiana Guarascio – Segretario generale Federazione AICCRE Abruzzo – Cell.: 335236130 – 3806490151.


• CdR, occupazione: più spazio agli Enti locali
Le nuove linee guida dell’Unione europea in materia di occupazione sono state al centro del dibattito della Commissione SEDEC – commissione per la politica sociale, educazione, occupazione, ricerca e cultura - del Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR), che si é riunita recentemente a Santander. I membri della SEDEC hanno discusso ed approvato il parere di Mauro D’Attis, consigliere del Comune di Brindisi e Vicepresidente del PPE al Comitato delle regioni, che ha esposto il punto di vista degli Enti locali e regionali. E rispetto alla proposta della Commissione europea sulle future linee guida per le politiche dell’occupazione degli Stati membri. “I Comuni e le Regioni sono gli ultimi terminali del processo decisionale sul territorio e i primi contatti della gente con le istituzioni e con la politica. Per questa ragione le nostre proposte tendono a valorizzare il ruolo degli Enti locali e regionali nella Strategia 2020. Non dimentichiamoci che a noi è demandata l’organizzazione dei servizi sociali e l’integrazione tra servizi sociali e mercato del lavoro. Sollecitiamo l’Unione europea a prevedere un quadro idoneo affinché i nuovi strumenti finanziari possano essere utilizzati anche da queste istituzioni e nello stesso tempo auspichiamo un ruolo più flessibile e orientato del Fondo Sociale Europeo quale naturale strumento per le politiche occupazionali e sociali”. Questo il commento di Mauro D’Attis che ha anche sottolineato quanto appaia ridimensionato all’interno della attuale proposta della Commissione, il ruolo della cosiddetta “economia verde” per la crescita e l’occupazione, così come molto limitato sia anche il riferimento alla “economia bianca” ovvero all’economia sociale. “Per il Comitato delle Regioni- ha proseguito il relatore- questi due settori possono molto aiutare la crescita e la creazione di nuova occupazione.


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