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N 35 - 2015 Newsletter EuropaRegioni - AICCRE

Data: 25/05/2015

Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 35 Maggio 2015


• Governi locali e produttori di soda…

Possiamo mettere sullo stesso piano i governi locali ed i produttori di soda? La risposta, ovviamente, è no. Eppure è la regola che viene applicata a Bruxelles dall’inizio del 2015, con l’entrata in vigore delle nuove regole sulla trasparenza. La Presidente del CCRE, Annemarie Jorritsma (nella foto), ha inviato a proposito una lettera aperta ai Presidenti del Parlamento europeo Martin Schulz e della Commissione europea Jean-Claude Juncker nonché al Vicepresidente Frans Timmermans. La Presidente scrive: “il CCRE accoglie favorevolmente l’impegno del Parlamento europeo e della Commissione teso a migliorare la trasparenza nel processo decisionale dell’UE, compreso l’uso di un registro delle lobby. Tuttavia, riteniamo che i governi locali, eletti direttamente dai cittadini europei per fornire servizi pubblici essenziali, non devono essere trattati nello stesso modo dei lobbisti commerciali e delle società multinazionali”. Per questo motivo, il CCRE chiede di escludere i governi locali e le loro associazioni rappresentative nazionali ed europee, dal registro la lobby europea. Dal 1951, continua la Presidente “il CCRE ha promosso la costruzione di un’Europa che riconosce i governi locali e regionali, essenziali per il progetto europeo. Mentre il livello di governo più vicino ai cittadini UE, i governi locali, possono aiutare l’UE a elaborare e realizzare politiche e programmi che riflettono i bisogni e le aspirazioni delle nostre comunità. I parlamenti nazionali hanno spesso un registro lobby per disciplinare l’influenza degli interessi commerciali e aziendali, ma esso normalmente non comprende governi democratici”. Al contrario, il registro di ingresso nell’UE accomuna i governi locali con i produttori di bevande analcoliche, case automobilistiche e altri interessi commerciali. L’Unione europea ha bisogno di sentire la voce degli enti locali per garantire una maggiore efficacia delle azioni. Il dialogo politico e tecnico dovrebbe essere aperto e bidirezionale, non impantanarsi nella burocrazia”.


• Matera, ufficialmente Capitale cultura 2019
Il Consiglio dell’Unione europea ha di recente ufficialmente nominato la città di Matera, insieme alla bulgara Plovdiv, capitale europea della cultura 2019. Il titolo viene conferito ogni anno a due città europee che avranno l’opportunità di realizzare un programma culturale dedicato alla ricchezza, alla diversità e alle caratteristiche comuni delle culture dell’Unione.


• Occupazione giovanile: incrementati pagamenti anticipati
Il Consiglio dell’Unione europea ha recentemente incrementato i pagamenti anticipati relativi all’iniziativa per l’occupazione giovanile (YEI) nel 2015. Gli Stati membri quest’anno riceveranno infatti intorno ad un miliardo di euro (contro i 67 milioni precedenti) come pagamenti anticipati. Il Regolamento adottato dal Consiglio rimuove la strozzatura principale nell’implementazione dell’Iniziativa (YEI) alleggerendo il carico finanziario degli Stati membri e permettendo loro di mettere in campo misure rapide contro la disoccupazione giovanile. L’adozione del Regolamento fa seguito all’accordo raggiunto durante il Consiglio del 21 aprile e l’approvazione del Parlamento europeo il 29 aprile. Il Regolamento entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.


• Giovani ambasciatori di … federalismo. Una iniziativa esemplare
Dopo un anno di studio sulle tematiche dei beni comuni, energie rinnovabili, cambiamenti climatici e federalismo, gli studenti “Ambasciatori dei giovani”, partecipanti all’omonimo progetto nato da una collaborazione tra il Liceo Avogadro di Roma e il CIME (Consiglio Italiano Movimento Europeo), durante la loro visita a Bruxelles presso le istituzioni europee, hanno discusso ed approvato una istanza in cui raccolgono le loro richieste ed aspettative per il futuro della loro generazione. In particolare il paragrafo sul federalismo è frutto del lavoro svolto dagli studenti con il presidente del CIME Pier Virgilio Dastoli che li ha periodicamente incontrati e motivati alla causa federalista. Tale istanza è stata presentata agli inizi di maggio a Bruxelles dai ragazzi alla Commissione europea, al Comitato Economico e Sociale e al Parlamento in un confronto con diversi esponenti delle istituzioni europee. Il loro impegno di democrazia attiva continuerà in Italia con attività di sensibilizzazione rivolte ai loro coetanei. Approfondisci.


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