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Legambiente, un premio all'innovazione amica dell'ambiente - Scadenza: 30 Aprile 2017

Data: 12/04/2017

Anche quest’anno, Legambiente dedica un bando per il riconoscimento nazionale all'innovazione di impresa in campo ambientale.

Il premio, che dà diritto all’uso del logo “Innovazione Amica dell’Ambiente”, la lampadina dalla foglia verde affiancata al Cigno di Legambiente, sulla comunicazione legata all’innovazione premiata, per la durata di un anno.

Il premio verrà attribuito a innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali.

Nell’edizione di quest’anno, il riconoscimento premierà realtà imprenditoriali, liberi professionisti o associazioni di cittadini che svilupperanno progetti innovativi che puntano alle specificità territoriali, la loro valorizzazione e il recupero quando necessario, nell’ottica di una riappropriazione delle ricchezze connaturate al nostro territorio bandendo in qualsiasi forma il suo sfruttamento.

I temi del 2017: suolo, agricoltura e sistemi alimentari; mobilità sostenibile; abitare in comunità smart; edilizia e rigenerazione urbana; economia circolare; società benefit e benefit corporation; sistemi e comunità energetiche.

Perché è importante il premio?
Ideato da Legambiente diversi anni fa, negli anni ha attirato a sé il sostegno e la promozione da parte di Enti, Associazioni e Soggetti Istituzionali di prestigio, accomunati dalla volontà di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell'ambiente.

Il bando è aperto a tutti, non solo alle imprese, ma anche: cooperative, amministrazioni pubbliche, istituzioni scientifiche e accademiche, liberi professionisti, organizzazioni non-profit, associazioni di cittadini.

L’iniziativa è promossa, tra le altre, da Fondazione Cariplo, Conai, IEFFE Bocconi, IED Torino, Politecnico di Milano, Symbola, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Per partecipare al premio “Innovazione Amica dell’Ambiente”, compilate il form e completate la procedura direttamente on line.

C’è tempo solo fino al 30 aprile.


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