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BANDO - EIDHR, 25 milioni per la difesa dei diritti umani

Data: 02/10/2017

EuropeAid ha pubblicato recentemente il bando globale 2017 dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) è un programma dell’Unione Europea che mira a promuovere la democrazia e i diritti umani in tutto il mondo attraverso il sostegno alle iniziative della società civile. Il bando globale appena uscito, dotato di 25 milioni di euro, è suddiviso in cinque lotti e presenta diverse priorità innovative: il sostegno ai difensori dei diritti umani con particolare riferimento a land grabbing e cambiamento climatico, la lotta contro omicidi extragiudiziali e sparizioni forzate e il contrasto al lavoro forzato e la schiavitù moderna. Scadenza per l’invio dei concept note 9 novembre 2017

European Instrument For Democracy and Human Rights (EIDHR): 2017 Global Call for Proposals
EuropeAid/155232/DH/ACT/Multi


L’obiettivo generale del bando è quello di sostenere la società civile nelle sue azioni per sostenere la protezione e la promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali in tutto il mondo.
In particolare il bando è dedicato a sostenere i difensori della società civile e dei diritti dell’uomo (HRD) che lavorano all’esterno dell’Unione europea in cinque settori chiave dei diritti umani, corrispondenti ai cinque ricorrenti lotti delle proposte globali EIDHR per il 2014-2017:

Lotto 1: Supporto dei difensori dei diritti umani nel settore dei diritti connessi alla terra, popoli indigeni, land grabbing e cambiamento climatico
Gli obiettivi specifici del lotto 1 sono:
a) rafforzare le capacità a breve e lungo termine dei HRD e/o delle organizzazioni di HRD per svolgere il proprio lavoro sulle questioni ambientali a livello locale/nazionale
b) rafforzare le proprie capacità di resistenza per affrontare una grave repressione attraverso la diffamazione, il dissesto e la stigmatizzazione presso la comunità e l’opinione pubblica, con una prospettiva di genere sostanziale
c) sostenere il loro impegno con gli attori statali e non statali (in particolare leader di associazioni di imprese e investitori responsabili) attraverso dialoghi e attività di mediazione per garantire il rispetto dei loro diritti e per superare l’impunità e la mancanza di accesso al rimedio da parte delle vittime.
Le azioni dovrebbero concentrarsi su almeno uno degli specifici obiettivi sopra menzionati.

Lotto 2: lotta contro gli omicidi extragiudiziali e le sparizioni forzate
Gli obiettivi specifici del Lotto 2 sono:
a) sostenere progetti concernenti la prevenzione delle sparizioni forzate e degli omicidi extragiudiziali; e/o
b) sostenere progetti che promuovono la ricerca di rimedi per le vittime e le loro famiglie in caso di sparizioni forzate e/o di omicidi extragiudiziali.
Le azioni dovrebbero concentrarsi su almeno uno degli obiettivi specifici sopra menzionati, anche se le azioni sono incoraggiate a trovare l’interrelazione o l’interdipendenza tra la prevenzione e la responsabilità.

Lotto 3: Combattere il lavoro forzato e la schiavitù moderna
Gli obiettivi specifici del Lotto 3 sono:
a) promuovere e sostenere la ratifica e l’efficace attuazione delle convenzioni e dei protocolli delle Nazioni Unite / OIL relativi al lavoro forzato nonché ad altri strumenti nazionali o regionali; e/o
b) favorire la cooperazione internazionale e regionale (compresa la cooperazione giudiziaria, di polizia, ecc.) al fine di prevenire ed eliminare le pratiche di lavoro forzato nel settore agricolo/forestale, con particolare riguardo alle pratiche di assunzione e alle catene di approvvigionamento; e/o
c) fornire misure di protezione e di accompagnamento alle vittime e/o alle potenziali vittime del lavoro forzato e della loro famiglia nonché dei difensori dei diritti umani nel settore agricolo/forestale; e/o
d) garantire l’accesso al rimedio alle vittime, alla responsabilità e all’azione penale dei perpetratori; e/o
e) sostenere misure volte a prevenire il lavoro forzato e affrontare la vulnerabilità sistemica e strutturale del lavoro forzato e gravi abusi nella manodopera agricola/forestale, in particolare connessi all’intensità del lavoro e al carattere stagionale; e/o
f) sostenere la due diligence dei settori privati e pubblici per rispondere al rischio di lavoro forzato e identificare, prevenire, mitigare e spiegare come affrontare i loro effetti negativi in questo campo.
Le azioni dovrebbero concentrarsi su almeno uno degli specifici obiettivi sopra menzionati.


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