English version

n. 1 del 3 marzo 2008

Data: 04/03/2008

il punto del Direttore

Il Kosovo indipendente guarda all'Europa


Per un breve periodo di tempo agli inizi degli anni novanta e dopo la dissoluzione della Federazione Jugoslava, il Kosovo era diventato uno Stato apparentemente sovrano ed indipendente, riconosciuto per ragioni di vicinanza geografica ed etnica dalla sola Albania, in una strana situazione in cui sullo stesso territorio conviveva – in una sorta di guerra fredda – il controllo amministrativo della Serbia.

Siamo dunque giunti in questa situazione alla dichiarazione di indipendenza del 17 febbraio, al riconoscimento di una consistente minoranza di Stati (40) e soprattutto di Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito ed Italia ma anche delle preannunciate reazioni dure della Serbia e dell'alleata Russia.

L'Unione europea si è divisa sulla questione del riconoscimento poiché alcuni Stati come la Spagna hanno temuto e temono il virus del nazionalismo etnico ma l'Unione europea non si è invece divisa sulla questione dell'invio di una consistente missione di polizia e magistratura (oltre duemila persone) che affiancherà la presenza dei militari della NATO facendo del Kosovo una sorta di protettorato dell'Unione Europea.



Pier Virgilio Dastoli
Direttore della Rappresentanza

Sito web: http://ec.europa.eu/italia/newsletter/15_giorni/1187413321d.html


•   lo scenario
•   l'analisi di...Carl Bildt
•   l'analisi di...Anguel K. Beremliysky
•   i link 1
•   i link 2
•   i link 3
•   i link 4
•   appuntamenti e segnalazioni 1
•   appuntamenti e segnalazioni 2
•   appuntamenti e segnalazioni 3


Pagina precedente