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Data: 05/03/2008
Emancipazione femminile: ancora tanto da fare
In vista del prossimo 8 marzo, festa delle donne, la Commissione europea ha pubblicato uno studio su "donne e uomini nel processo decisionali: analisi della situazione e delle tendenze".
Il rapporto registra alcuni progressi rispetto alla presenza femminile nella politica, nell'economia e nella società. Tuttavia, rimangono molti ritardi in alcune aree chiare come le grandi imprese e gli enti regionali e locali, sopratutto in Italia. Il nostro paese è infatti in ultima posizione nella graduatoria europea !
Il messaggio generale del rapporto é chiaro: molto ancora deve essere fatto per garantire un'effettiva impronta femminile nei processi politici e decisionali. E non solo, anche in altri posti chiave della società europea ed italiane.
Non dobbiamo tuttavia contentarci di ricordare tutto questo, solo l'8 marzo. Siamo d'accordo con coloro che ritengono questa "marginalizzazione" uno schiaffo all'intelligenza femminile.Un atto effimero dovuto e basta ! L'uguaglianza di genere si conquista con un'apertura mentale e culturale che dura trecentosessantacinque giorni all'anno. E con il vero ed autentico rispetto per le donne.
A causa degli effetti del cambiamento climatico, nel nord d'Italia e a Milano sopratutto, da tre anni oramai la mimosa sboccia in tempo per (a differenza del passato)l'offerta di rito !
Non accontentiamoci di questa opportunità, certamente romantica e gentile, ma impegnamoci tutti noi uomini affinché le donne possano esprimere in pieno le loro potenzialità.
A tutte le donne, soprattutto a quelle che lavorano presso la nostra Rappresentanza, un augurio sincero e non banale di continuare ad essere l'ossatura fondamentale della società europea e...di questo ufficio !!!
Roberto Santaniello
Direttore della Rappresentanza a Milano
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