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n.04 del 21 novembre 2006

Centro “EURODESK” di Potenza a rischio serio di chiusura


Il Presidente dell?Associazione Euro-net ANNA LAGROTTA, che nei giorni scorsi aveva già annunciato la probabile ed imminente chiusura del centro EURODESK di Potenza, ha chiarito in una nota i motivi che, con ogni probabilità, porteranno a chiudere il centro di informazione potentino a favore dei giovani (attivo sin dal 1999) a partire dal prossimo 1° gennaio 2007.
?In questi anni - ha comunicato LAGROTTA ? abbiamo lavorato sodo e creato una struttura di riferimento a tutti i livelli (regionale, nazionale ed internazionale) ma i nostri sforzi (ed i risultati di primo livello ottenuti) evidentemente non sono bastati per poterci assicurare la continuazione del servizio... Abbiamo fatto di tutto per poter offrire ai giovani della nostra regione tutte le opportunità possibili ma ahimè nessun ente ha, fino ad oggi, voluto supportare la nostra azione (per motivi che ovviamente nulla hanno a che vedere con l?ottimo lavoro svolto?). Negli anni passati abbiamo sopperito alle difficoltà economiche con donazioni ed anticipi dei soci ma ormai non possiamo più fare affidamento solo su questa possibilità. E se non avremo risposte pubbliche rapide e certe dovremo chiudere un servizio ormai storico ed estremamente efficiente. "
Il Presidente Lagrotta ha rimarcato che l?associazione in questi giorni ha contattato diversi Comuni, Provincia di Potenza e Regione Basilicata, senza per il momento avere alcuna risposta, se non la comprensione di alcuni dirigente regionali che si sono detti sinceramente rammaricati per la situazione ed hanno promesso di fare il possibile nell?ambito delle loro competenze.
?La cosa più triste è che senza Eurodesk la città di Potenza e l?intera regione perderanno da un lato un punto di eccellenza del territorio e dall?altro anche diversi posti di lavoro (sono solo 8 i volontari del servizio civile che andranno persi tra quelli già attivi dal 2006 e quelli da attivare per il 2007)? Eppure con un piccolo impegno pubblico si potrebbe far fronte ai costi Eurodesk di adesione alla rete (circa 4000 Euro Iva compresa) e di spese formative (ulteriori 3900 Euro): cifre che per noi (organismo senza scopo di lucro) sono completamente insostenibili, ma che per un ente rappresentano una spesa ridicola?. A meno che non ci sia una qualche regia che abbia deciso di farci chiudere magari per sostituirci con altri organismi più vicini? Cosa che se avvenisse ci spingerebbe a riconsegnare definitivamente anche le nostre tessere elettorali??
Il Presidente di Euro-net ha rimarcato che il termine ultimo per poter confermare il servizio EURODESK anche per il 2007 rimane improrogabilmente il 15 dicembre p.v..
"Su oltre 100 organismi italiani aderenti alla rete Eurodesk gli unici a non ricevere alcun sostegno dagli enti pubblici locali siamo noi di Potenza nonostante ci siamo caratterizzati come l?organismo italiano più attivo, con oltre 100 programmi europei approvati, più di 3.000 giovani ospitati ed altri 300 progetti di enti esterni supportati in maniera positiva dal 1999 ad oggi? Eppure gli altri centri non solo si vedono sostenuti i costi di adesione ma addirittura godono di ingenti sostegni economici per il mantenimento del servizio e del personale addetto? Noi non abbiamo mai ricevuto in questi anni nemmeno un sostegno alle spese vive di adesione, che peraltro era l?unico contributo che avevamo richiesto. E anche se rimane ancora un po? di tempo prima della scadenza stiamo perdendo le speranze di poter ottenere garanzie pubbliche ben precise?.?
Lagrotta ha chiuso ricordando che, se Eurodesk chiuderà, oltre 50 organismi lucani vedranno venir meno un punto di eccellenza che li ha sempre sostenuti per la redazione di programmi europei..

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