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“Borse iniziali” per giovani ricercatori

Data: 27/07/2010

Un'auto che viaggia senza conducente dall'Italia a Shanghai per un test di guida autonoma in condizioni estreme; eruzioni vulcaniche create in laboratorio per studiare l'interazione delle ceneri con l'atmosfera; un microscopico "robot chimico" che porta le medicine nel luogo più adatto per somministrarle all'interno del corpo umano: sono solo alcuni dei 1000 progetti di ricerca innovativi finora finanziati dal Consiglio europeo della ricerca (ERC), il primo ente paneuropeo per il sostegno alla ricerca di punta.

Istituito solo 3 anni fa e incaricato di rendere l'Europa più attraente per i talenti migliori, l'ERC assegna finanziamenti ai migliori ricercatori di qualsiasi paese ed età, in qualsiasi disciplina scientifica.

Secondo la commissaria Geoghegan-Quinn, l'ERC "ha fatto molta strada in poco tempo e sta dando ottimi risultati per la scienza e l'Europa. Investire nella ricerca di punta è indispensabile, oggi più che mai, se vogliamo stimolare l'innovazione e la competitività dell'Europa rispetto al resto del mondo".

Sono ora disponibili altri 661 milioni di euro per "borse iniziali". I più brillanti ricercatori all'inizio della carriera possono presentare domanda all'ERC dal 20 luglio.

Questo invito a presentare proposte fa parte del più grosso investimento in ricerca e innovazione mai stanziato dall'UE: quasi 6,4 miliardi di euro per la crescita e posti di lavoro "intelligenti".

Il pacchetto, presentato il 19 luglio, comprende un ampio spettro di discipline scientifiche, politiche e settori economici. I finanziamenti saranno distribuiti mediante inviti a presentare proposte e valutazioni nei prossimi 14 mesi e dovrebbero consentire di creare oltre 165 000 posti di lavoro.

Sito web: http://ec.europa.eu/news/science/100726_it.htm


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