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N. 16 Mar 2011

Data: 05/03/2011

Newsletter dell’AICCRE

SPECIALE XIV ASSEMBLEA CONGRESSUALE AICCRE

Nuove sfide per l’Europa e per gli Enti locali: l’AICCRE in prima fila

Si è aperto ieri con un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa del Capitano Massimo Ranzani la XIV Assemblea Congressuale dell’AICCRE, in programma all’Hotel Capannelle di Roma fino a domani, sabato 5 marzo. Hanno mandato i loro saluti i Ministri Frattini, Sacconi, Fazio, Meloni, Brambilla, Matteoli, l’ex Governatrice della regione Piemonte Mercedes Bresso, già presidente dell’AICCRE e il Presidente della Camera Gianfranco Fini. Il tema della prima mattinata è stato “L’Italia in Europa: A 150 anni dall’Unità d’Italia e a 60 anni dalla fondazione del CCRE”. Al tavolo dei relatori Vincenzo Menna, Emilio Verrengia e Michele Picciano rispettivamente Segretario Generale, Segretario Generale aggiunto e presidente dell’AICCRE.

“In questo periodo di riforme istituzionali, l’AICCRE deve assumere un ruolo politico forte - ha detto il presidente Picciano - Questi otto mesi da presidente sono stati un’esperienza bellissima ed esaltante che mi ha arricchito come politico e come uomo: ora è il momento di concorrere tutti insieme ad una fase che ci veda protagonisti della politica. Dobbiamo essere uniti – ha concluso – ed occuparci in chiave europea di cinque temi fondamentali: occupazione, ricerca, innovazione, povertà e cooperazione internazionale”.

“E’ sotto l’occhio di tutti come la crisi internazionale e le rivoluzioni a catena in Tunisia, Egitto, Libia, Bahrein, stanno mettendo la politica dell’Unione europea a dura prova” ha dichiarato, invece, Menna, Segretario Generale. “ Questi fenomeni interpellano l’AICCRE non solo perché sono i nostri sindaci, presidenti di provincia e di regione che stanno affrontando l’emergenza di un esodo per ora solo atteso- ha continuato Menna - ma anche e soprattutto perché rafforza l’iniziativa che da un anno anche in sede CCRE abbiamo posto rispetto ad una politica europea sull’immigrazione: di fronte a quella che si sta prospettando una nuova emergenza umanitaria, servono politiche strutturali e non emergenziali”. Il Segretario Generale Aggiunto Verrengia ha parlato, poi, di “Italia federale in un’Europa federale”. “ La nostra richiesta di una svolta in senso federale dell’Unione Europea si deve accompagnare, così come nel solco della tradizione politica dell’Aiccre, ad una riforma federale dello Stato Italiano.

L’AICCRE ha avuto il merito di ricondurre il pensiero federalista in una dimensione europea e mondiale, scremandolo da nazionalismi e micro nazionalismi ricorrenti. La trasformazione dell’Italia in senso federale deve inquadrarsi nella trasformazione in senso federale dell’Unione europea”. Wolfgang Schuster, Presidente del Ccre e Sindaco di Stoccarda ha inviato all’assemblea un videomessaggio, con riferimento alla nuova situazione politica internazionale e alla “crisi finanziaria ed economica che ha creato una situazione in cui l’Europa necessita di trovare nuove risposte e sviluppo: per questo dobbiamo rafforzare il nostro impegno per una maggiore cooperazione ed essere uniti sia a livello locale e regionale che di Governo nazionale”. In seguito l’intervento del Segretario generale del Ccre, Frédéric Valier ha lanciato un appello alle Autorità italiane “affinché non mettano in pericolo la partecipazione degli Enti locali italiani nelle Istituzioni europee perché l’Europa ha bisogno del punto di vista italiano forte presso il Parlamento europeo, la Commissione e il Ccre”.

Gianfranco Martini, uno dei massimi esponenti del federalismo europeo, già Segretario generale dell’AICCRE, è stato molto critico nei confronti della situazione in cui versano oggi gli Enti locali e l’Europa. “L’Europa che abbiamo sognato 60 anni fa e avviato a prospettive favorevoli oggi è indebolita e affievolita”. “L’AICCRE è l’unica associazione di enti locali che opera in un contesto europeo, prospettiva assolutamente necessaria per la costruzione di un’Europa unita, solidale, di pace ma anche dei cittadini e dei popoli e di conseguenza delle Autorità locali”, ha dichiarato Raffaele Tecce, responsabile Enti locali del Partito della Rifondazione Comunista.

Gli interventi della prima giornata del Congresso AICCRE hanno insistito anche sui temi del Federalismo e dell’importanza delle Istituzioni locali nella progettazione delle nuove politiche europee”, ha dichiarato Eros Brega, vice Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome. "L’Europa, di recente, si è dimostrata non all’altezza del pericolo a pochi chilometri dalle nostre coste. E’ stato sottovalutato il problema Libia, soprattutto per quanto concerne i flussi migratori. Serve una nuova riflessione generale, senza scontri ideologici, sulle priorità europee". Vittorio Sepe, dirigente nazionale Enti Locali dell’Udc è, invece tornato sul tema dell’emergenza umanitaria. “ O

Sito web: www.aiccre.it


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