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N 33 - 2015 Newsletter EuropaRegioni - AICCRE

Data: 18/05/2015

Newsletter dell'AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa - N. 33 Maggio 2015


• Migrazioni, CdR: “positivo riconoscimento ruolo enti locali”
La Commissione europea ha recentemente presentato una agenda europea sulle migrazioni , delineando le misure immediate che saranno adottate in risposta alla situazione di crisi nel Mediterraneo, nonché le misure da adottare nei prossimi anni. Secondo Markku Markkula, presidente del Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR), le proposte sono un passo verso la giusta direzione verso una maggiore solidarietà tra gli Stati membri. “L’UE deve assumersi le proprie responsabilità di affrontare la migrazione ei suoi effetti sugli enti locali europei, soprattutto nelle comunità di confine, e quindi accogliamo con favore il lavoro della Commissione europea. In considerazione del dibattito al Consiglio di giugno , chiediamo ai leader dell’UE di agire rapidamente e di rispondere con soluzioni complete per tutti i livelli di governo per una vera solidarietà europea”, ha detto Markkula. Gli Enti locali e regionali d’Europa potranno esporre le raccomandazioni entro la fine dell’anno.


• Allarme natura: consultazione on-line
Oltre 100 organizzazioni non governative ambientaliste hanno lanciato la campagna europea ‘Allarme natura’ per invitare i cittadini a partecipare alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione europea sulla revisione delle direttive Habitat e Uccelli. Risalgono rispettivamente al 1979 e al 1992 le direttive Uccelli e Habitat, oggetto di consultazione pubblica da parte della Commissione europea. La prima riguarda la conservazione degli uccelli selvatici e si pone l’obiettivo di proteggere gli habitat attraverso una rete coerente di Zone di Protezione Speciale (ZPS) che includano i territori più adatti alla sopravvivenza delle specie. La normativa è stata integrata dalle disposizioni della direttiva Habitat, del 21 maggio 1992, volta a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio degli Stati membri. I due testi, spiega una nota del Ministero dell’Ambiente, “costituiscono il cuore della politica comunitaria in materia di conservazione della biodiversità e sono la base legale su cui si fonda Natura 2000”, la rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione europea per la conservazione della biodiversità. Le direttive sono ora sotto la lente della Commissione europea per via del REFIT, il programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione comunitaria, che mira alla semplificazione burocratica a favore delle imprese. La Commissione chiede a cittadini e stakeholders, attraverso la consultazione pubblica, di esprimersi sull’attuale legislazione europea in materia di protezione della natura - appunto, le direttive Uccelli e Habitat - e sulla sua attuazione fino a oggi. Affinché la partecipazione alla consultazione sia efficace, oltre 100 organizzazioni non governative hanno unito le forze per lanciare una campagna online, battezzata ‘Allarme natura’. Ad organizzare e promuovere l’iniziativa online sono WWF, BirdLife, European Environmental Bureau e Friends of the Earth Europe, che si battono perché le norme attuali vengano mantenute, applicate meglio e fatte rispettare. Gli ambientalisti temono che l’Esecutivo comunitario abbia intenzione di indebolire, più che di migliorare, le leggi esistenti. La consultazione online sarà l’unica occasione per i cittadini di esprimere la propria opinione durante la valutazione tecnica della Commissione europea, fino al prossimo 24 luglio. Approfondisci


• Immigrazione ed asilo: pubblicato glossario
Informiamo i nostri lettori che, sul portale internet del Ministero dell’Interno, è stato pubblicato il Glossario “Asylum and Migration 3.0” realizzato dall’European Migration Network al fine di favorire lo scambio di informazioni attraverso l’omogeneità della terminologia utilizzata nelle tematiche di immigrazione e asilo. Scarica la pubblicazione


• Mercato unico digitale: 16 azioni per un’Europa in rete
Sedici azioni da realizzare entro la fine del prossimo anno, da nuove regole per il settore tlc e investimenti nella banda larga alla revisione dell’Iva e delle regole sul diritto d’autore, la revisione della direttiva e-privacy, a un nuovo piano per l’eGovernment. E molto altro ancora.


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