English version

N. 372 Apr 2008

Data: 01/04/2008

Newsletter dell'AICCRE

"Riconoscere i volti della tratta nei diversi territori"
Si terrà domani 2 aprile, a Rieti, il secondo Seminario provinciale "Il fenomeno della tratta nella Regione Lazio - esperienze e territori a confronto", che si inserisce nel progetto VIE D'USCITA.

CCRE: nel 2009 gli Stati generali
Si terranno in Svezia, a Malmo, dal 22 al 24 aprile 2009, i prossimi Stati Generali del CCRE. Gli obiettivi di quest'Assemblea che riunisce centinaia di rappresentanti di governi locali e regionali saranno per il 2009 quelli di identificare le sfide attuali e del futuro che hanno un impatto diretto sulle nostre città e regioni ed individuare soluzioni. Tra le numerose questioni trattate: il ruolo degli enti locali nella lotta contro i cambiamenti climatici, nell'assicurare e sviluppare servizi pubblici di qualità, lo stato della democrazia locale in Europa, come incoraggiare gemellaggi di qualità e moderni e scambi che coinvolgano tutta la società.

Elezioni: siamo anche europei, o no?
"Un Governo per l'Italia. Un Governo per l'Europa" è il titolo della Conferenza organizzata dal Movimento Federalista Europeo di Roma con alcuni candidati alle prossime elezioni.

CCRE: enti locali non lobbies ma partners
Con una lettera indirizzata alla commissione degli affari costituzionali il CCRE chiede al Parlamento europeo di operare una distinzione tra gli enti locali e regionali e le lobbies commerciali e professionali nella legislazione europea. Il CCRE sostiene infatti che "i rappresentanti degli enti locali e regionali non hanno la stessa natura delle lobbies professionali, imprese private od ONGs, in quanto alla loro base sono i principi democratici, sono organizzati in maniera trasparente e responsabile e dispongono di una reale legittimità, cosa che li distingue dalle lobbies che perseguono interessi commerciali, finanziari o professionali o comunque specifici". La commissione affari costituzionali voterà oggi, 1 aprile, l'iniziativa in materia di trasparenza della Commissione europea. Nella sua lettera il CCRE chiede ai membri del Parlamento europeo di emendare il paragrafo 8 che concerne lo status dei lobbisti.

On line il sito di EISCO 2008
È accessibile il sito della VII Conferenza Europea sulla Società dell'Informazione EISCO 2008: www.eisco2008.eu. EISCO 2008, si terrà dal 25 al 27 di Settembre a Napoli nello storico Castel dell'Ovo. EISCO 2008 è organizzata dalla rete Europea ELANET (CEMR) con il supporto del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (CEMR-CCRE), insieme alla Città di Napoli con il sostegno della Regione Campania e della Provincia di Napoli. Come nelle due passate edizioni, EISCO 2008 viene organizzata con l'attiva collaborazione di altre quattro importanti reti Europee che rappresentano governi locali e regionali: eris@, EUROCITIES Knowledge Society Forum, e-FORUM ed IT4ALL. Forma parte del Comitato Organizzativo anche il Governo Italiano (Ministero dell'Innovazione, Ministero degli Affari Regionali e Amministrazioni Locali e Ministero della Comunicazione).

Un nuovo fondo per promuovere l'efficacia energetica e delle energie rinnovabili nei paesi in via di sviluppo
Nel quadro delle iniziative volte a lottare contro il cambiamento climatico, la Commissione europea ha creato un Fondo, il Geeref, (Global Energy Efficiency and Renewable Energy Fund) al fine di stimolare gli investimenti privati in progetti volti a promuovere l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nei paesi in via di sviluppo e nelle economie in transizione. La Commissione ha intenzione di contribuire all'avvio del Fondo con uno stanziamento pari a 80 milioni di euro nei prossimi 4 anni. La priorità sarà data alla diffusione di tecnologie ecocompatibili le cui credenziali tecniche siano già comprovate.

Politica marittima e della pesca: verso una gestione più efficiente
Per gestire in modo più efficiente la politica marittima e della pesca la Commissione europea ha deciso di riorganizzare la Direzione generale Pesca e affari marittimi (DG FISH), che diventerà la Direzione generale Affari marittimi e pesca (DG MARE). In particolare, verranno create tre direzioni geografiche, cui competerà la gestione sia della politica comune della pesca sia della politica marittima integrata nelle tre principali regioni marittime europee. Ad esse si aggiungerà una direzione orizzontale incaricata del coordinamento e dell'elaborazione delle politiche. Una direzione internazionale sarà responsabile della politica esterna sia per la pesca e gli affari marittimi sia per le questioni connesse ai mercati.

Sito web: www.europaregioni.it


•   altre informazioni


Pagina precedente