Il progetto è partito dalla considerazione che ci sono vari livelli di disoccupazione giovanile in molti Stati membri, ma sempre la disoccupazione giovanile è superiore al tasso di disoccupazione generale e, in generale vi è di bassa qualità ed insicurezza in molti posti di lavoro occupati da giovani.
La prova di questi problemi include: ? difficoltà di passaggio dalla scuola al lavoro; ? problemi ad adattare risultati dell'apprendimento alla domanda di lavoro; ? elevato numero di abbandoni scolastici; ? difficoltà nello sviluppare un senso di imprenditorialità; ? la necessità di migliorare la qualità dell'istruzione e le relazioni tra scuola e mercato del lavoro. Allo stesso tempo, ci sono Paesi che presentano buoni esempi in termini di studi, ricerca comparativa e buone prasssi. Questi devono essere sfruttate a livello europeo per migliorare la base di conoscenze e fornire strumenti efficaci per i politici e per le istituzioni che si confrontano con questi problemi giovanili...
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