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Da oggi è in corso a Potenza, presso l’ufficio di EURO-NET (CENTRO EUROPE DIRECT BASILICATA) il primo meeting del progetto “Open Government in Europe” (acronimo “OpenGovEU”), una iniziativa che, approvata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “LLP – AZIONE GRUNDTVIG PARTENARIATI PER L’APPRENDIMENTO”, è dedicata alla cittadinanza attiva e che simbolicamente parte proprio nel 2103, appunto l’ “Anno Europeo dei Cittadini”.
Infatti in tutta Europa, complice anche la crisi economica globale, si registra un preoccupante disinteresse dei cittadini nei confronti di una partecipazione attiva alla vita pubblica: ne nasce un pressante bisogno di stimolare la partecipazione della società civile creando le basi per la creazione di spazi sociali dove i cittadini possano interagire attivamente con le Istituzioni Pubbliche.
Da questa esigenza nasce il concetto di “governance” denominato Open Government basato su modelli, strumenti e tecnologie che consentono realmente alle amministrazioni di essere “aperte” e “trasparenti” nei confronti dei cittadini: una di queste è l’Open Government Declaration che dal 2011 vede coinvolti ben 62 nazioni nel mondo, tra cui anche l’Italia.
Nella pratica, l’Open Governement significa:
- una partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica;
- più efficienti servizi sociali;
- trasparenza amministrativa e decisionale-politica;
- libero accesso ai dati pubblici tra cui quelli contabili, di salute pubblica, di e-government, di gestione ambientale.
In tale ottica il progetto OpenGovEU si propone di:
- promuovere i principi della Open Government Declaration;
- ricercare in Europa buone pratiche di Open Governement esportabili anche altrove;
- informare e discutere con i cittadini e le Autorità Pubbliche sull’Open Government;
- fornire degli strumenti pratici volti alla cittadinanza attiva;
- creare delle linee guida ed un sito internet che raccolga il materiale prodotto sul tema.
Al progetto biennale, promosso e coordinato dall’associazione potentina EURO-NET, partecipano 12 nazioni differenti (Italia, Inghilterra, Romania, Turchia, Olanda, Polonia, Germania, Francia, Portogallo, Norvegia, Estonia e Grecia).
Durante la permanenza in Basilicata (dal 20 al 23 Novembre), i 23 partecipanti di fuori regione daranno vita a sessioni di lavoro e workshop sul tema, avranno anche l’occasione di visitare alcuni luoghi e bellezze lucane e stabiliranno gli step futuri dell’iniziativa che prevede altri 5 incontri internazionali e si candida, per il numero di partner e di prodotti da realizzare, a divenire una “best practice” a livello europeo.
L’ADDETTO STAMPA
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