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N. 40 Giu 2012

Data: 08/06/2012

Gemellaggi e cittadinanza: l’impegno concreto dell’AICCRE

Alla presenza dei Segretari generali dell’AICCRE Vincenzo Menna ed Emilio Verrengia, si è insediata ieri a Paestum la Consulta nazionale dell’AICCRE per i gemellaggi e la Cittadinanza europea presieduta Giuseppe Valerio. Dopo l’introduzione di Valerio, è seguito un ampio dibattito dal quale sono emerse proposte per una serie di iniziative tese a sensibilizzare gli enti locali italiani sulle tematiche in questione. Tra l’altro si è deciso di inviare una nota a tutti i Parlamentari europei affinché sia incrementato il budget del programma “Europa per i cittadini”. La Consulta ha anche deciso di contattare tutti i comuni gemellati italiani al fine di organizzare una conferenza nazionale sui gemellaggi in occasione del 60 esimo anniversario della fondazione dell’AICCRE. Inoltre, è stato deciso di offrire un riconoscimento al primo comune gemellato di ogni Regione italiana e di promuovere un premio nazionale per le migliori pratiche di gemellaggio. Per stimolare ulteriormente i gemellaggi, saranno anche promossi contatti con le comunità straniere in Italia al fine di promuovere i gemellaggi. La consulta è stata aggiornata alle ore 16 del 25 giugno a Ventotene.


L’Europa nel segno della trasparenza

Inaugurato su Internet un nuovo portale dedicato alla trasparenza, destinato a rendere i processi decisionali della Commissione più chiari e accessibili per i cittadini europei. Il portale rappresenta una vetrina dell’ampia gamma di strumenti elaborati negli ultimi anni per rendere più facile il controllo da parte dei cittadini e migliorare le loro capacità di esercitare i propri diritti. Il portale fornisce un accesso rapido e diretto a informazioni su: la legislazione; le valutazioni d’impatto; i gruppi di esperti e i comitati consultivi; le consultazioni; la rappresentazione degli interessi e il lobbismo; l’accesso ai documenti; i beneficiari dei finanziamenti dell’UE. Nell’intento di rendere il nuovo portale più conviviale possibile sono stati invitati a testarlo cittadini e rappresentanti di diverse categorie sociali, ONG, giornalisti, rappresentanti di gruppi di interesse e membri del Parlamento europeo.


Energie rinnovabili: integrare il mercato e promuovere crescita oltre il 2020

L’Unione europea si è impegnata a raggiungere una quota del 20% di energie rinnovabili entro il 2020. Un simile obiettivo può essere conseguito in modo efficiente rispetto ai costi solo se tutte le politiche attualmente in vigore vengono attuate in tutti gli Stati membri e a fronte di una convergenza di tutti regimi di sostegno. Nella comunicazione adottata oggi la Commissione invita pertanto, da un lato, a privilegiare un approccio europeo più coordinato per stabilire e riformare i regimi di sostegno e, dall’altro, a ricorrere più diffusamente ai meccanismi di scambio di energie rinnovabili tra gli Stati membri. Inoltre, la necessità da parte degli investitori di poter contare su certezze in materia normativa rende pressante l’avvio della discussione sul futuro e della costruzione di un solido quadro di riferimento che vada oltre il 2020. La Commissione intende promuovere un maggiore ricorso ai meccanismi di cooperazione contenuti nella direttiva sulle energie rinnovabili, che permettono agli Stati membri di raggiungere gli obiettivi nazionali vincolanti mediante lo scambio di energie rinnovabili. Ciò vuol dire che uno Stato membro può, ad esempio, acquistare energia eolica o solare da un altro Stato membro o da un paese terzo al di fuori dell’UE. Si tratta di una scelta che può risultare più economica rispetto alla produzione di energia solare o eolica nel paese di origine.

Sito web: www.aiccre.it


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