English version

N. 50 Lug 2012

Data: 17/07/2012

Newsletter dell’AICCRE

Cadice, Stati Generali del CCRE: sessione sui servizi pubblici

I rappresentanti eletti locali e regionali, che parteciperanno a settembre, a Cadice, agli Stati generali del CCRE avranno la possibilità di partecipare ad una tavola rotonda che potrà essere per loro occasione per discutere della riorganizzazione e l’ammodernamento dei servizi pubblici attraverso uno scambio piuttosto informale, veloce ed interattivo.


Politica di coesione: CdR e PE a braccetto: occorre maggiore flessibilità

“La posizione della commissione REGI del Parlamento europeo che ha votato il progetto di relazione inerente il regolamento generale dei Fondi strutturali riflette ampiamente la posizione del CdR sulla politica di coesione e conferma come questa rappresenti il motore della strategia per la crescita europea” ha dichiarato Mercedes Bresso, Presidente del Comitato. Come il CdR, la commissione parlamentare sostiene una maggiore flessibilità nella concentrazione tematica dei Fondi strutturali sulla strategia “Europa 2020”, lasciando alle autorità locali e regionali un più ampio spazio di manovra in modo che possano adattare i programmi operativi ai bisogni reali delle loro regioni.


Spending review, Castiglione (UPI): i tagli alle Province intervengono sui servizi

“I parametri scelti dal Governo per definire i ‘consumi intermedi’ sono sbagliati: non si taglia la spesa improduttiva, si tagliano i servizi”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione analizzando, in un documento che l’Upi ha inviato al Governo, al Parlamento e ai Partiti politici, gli effetti dei tagli previsti dalla spending review sui bilanci delle Province. Il Decreto legge approvato dal Governo, che ha iniziato ufficialmente il suo iter di valutazione in Senato, assegna infatti alle Province un taglio ai consumi intermedi di 500 milioni di euro per il 2012 e di 1 miliardo per il 2013. Per le Province i consumi intermedi ammontano a circa 3,7 miliardi di euro, ma alcune delle voci significative ricomprese nel consumo intermedio oggetto di ‘review’ sono evidentemente servizi ai cittadini, come 1 miliardo e 134 milioni di euro che sono Contratti di servizio per il trasporto pubblico locale, 367 milioni di euro che sono corsi di formazione, 243 milioni di euro che sono invece spese per la manutenzione ordinaria e la riparazione degli immobili, compresi gli edifici scolastici. “Queste tre voci prese ad esemplificazione, che assommano a circa la metà dei consumi intermedi – spiega Castiglione - rappresentano servizi ai cittadini, non sprechi aggredibili: stiamo infatti parlando di trasporto pubblico locale e di formazione professionale, ovvero di due rilevanti funzioni assegnate da quasi tutte le Regioni alle Province con propria legge; ma stiamo anche parlando di manutenzione degli immobili ovvero degli oltre 5000 edifici scolastici nonché dell’intero patrimonio immobiliare delle Province”.


Accorpamento Province, Robilotta (AICCRE): “rischio caos istituzionale”

“Plaudo all’iniziativa della Commissione Consiliare Speciale Federalismo Fiscale e Roma Capitale per discutere sulle conseguenze del decreto legge sulla Spending Review nel Lazio”. Lo dichiara in una nota il Presidente dell’AICCRE. “Credo - prosegue Robilotta - che l’abolizione delle Province sia un errore perché anche la soluzione degli accorpamenti causerà un caos istituzionale, con il rischio concreto di aumentare i costi anzichè diminuirli”. “È paradossale, poi, che il governo parta per abolire le Province e finisca con istituire le Città Metropolitane che sono delle vere e proprie province. Continuo, infine, a considerare la norma su Roma Capitale un vero e proprio obbrobrio giuridico che fa scomparire Roma Capitale e che obbliga i Comuni della Provincia a farne parte secondo un meccanismo che ne lede l’autonomia”, ha concluso Robilotta.

Sito web: www.aiccre.it


•   altre informazioni 1
•   altre informazioni 2
•   altre informazioni 3
•   altre informazioni 4


Pagina precedente