English version

altre informazioni 1

Data: 17/07/2012

Programma di preparazione alle catastrofi: destinati 35 milioni

35 milioni di euro sono stati stanziati nel quadro del programma europeo di preparazione alle catastrofi. Il programma DIPECHO intende ridurre l’impatto delle catastrofi naturali quali inondazioni, uragani, siccità, terremoti, maremoti/tsunami, eruzioni vulcaniche, incendi boschivi e rafforzare la capacità di risposta delle comunità locali e delle autorità nazionali. I progetti comprendono il rinforzo delle infrastrutture, azioni di formazione e sensibilizzazione, la creazione o il miglioramento di sistemi di allarme rapido a livello locale e di pianificazione delle emergenze. I nuovi fondi andranno a regioni particolarmente vulnerabili alle catastrofi naturali: 10 milioni di euro per l’America centrale (Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama), 11 milioni al Sud-Est asiatico (Cambogia, Indonesia, Laos, Filippine, Timor Est e Vietnam, Birmania/Myanmar e Thailandia), 8 milioni all’Asia centrale (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan) ed alla regione del Caucaso (Armenia, Azerbaigian, Georgia) e 6.000.000 in Sud Africa (Madagascar, Mozambico, Malawi e Namibia).


A Nicosia conferenza su governance culturale

La Presidenza di Cipro del Consiglio dell’Unione europea organizza il 28 e 29 agosto prossimi, a Nicosia, una conferenza di due giorni per fornire un quadro generale della situazione attuale in materia di governance culturale, con un focus specifico sui settori culturali e creativi. L’obiettivo principale dell’ incontro è quello di giungere all’adozione di una Dichiarazione sul valore pubblico della cultura e della governance culturale attraverso un processo partecipativo che coinvolga Stati membri ed esperti. Le aree tematiche della riunione includeranno le sfide della governance culturale, la governance culturale come strumento per una più efficace politica culturale, per la coesione sociale e la difesa della diversità culturale. Particolare attenzione sarà inoltre data al rafforzamento di reti tra ricercatori in questioni di politica culturale.


Ricercatrici cercasi…

L’Unione europea dovrà trovare fino a un milione di ricercatori in più entro il 2020: alla luce di questa esigenza, la Commissione europea ha recentemente avviato una campagna per fare in modo che più ragazze si accostino alla scienza e per incoraggiare più donne a dedicarsi alla professione di ricercatrice. Sebbene oltre la metà della popolazione studentesca dell’Unione europea e il 45% dei titolari di dottorato siano donne, le donne che intraprendono una carriera da ricercatrici rappresentano solo un terzo del totale. La campagna dell’Unione, che avrà durata triennale, cercherà innanzitutto di interessare le adolescenti allo studio della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica; l’attenzione si allargherà poi all’intera popolazione studentesca femminile, incoraggiandola a prendere in considerazione la professione di ricercatrice.


Lavori di qualità: appello dei giovani al Consiglio Europeo.

Oltre 250 europei da 27 Stati membri si sono riuniti al Parlamento Europeo per due giorni per discutere sulla disoccupazione giovanile, durante una conferenza organizzata dal gruppo dei Socialisti e Democratici. I partecipanti hanno firmato un appello di 15 punti che desiderano inviare ai leader politici su come ridare speranza ai giovani europei e creare nuove opportunità di lavoro per tutti. L’appello avanza la richiesta di un Garante Europeo dei Giovani e invita i giovani europei ad unire le forze e preparare un’Iniziativa dei Cittadini Europei.


Occupazione: rafforzata cooperazione UE-Giappone

Rafforzare il dialogo e lo scambio di buone prassi tra l’UE e il Giappone sulla creazione di posti di lavoro per i giovani sarà l’obiettivo principale del Commissario Europeo per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione, László Andor, al Simposio UE-Giappone sull’Occupazione Giovanile che si terrà a Tokio il 18 Luglio. Sia il Giappone che l’UE condividono la preoccupazione per il deterioramento del mercato del lavoro, in particolare per i giovani, e la necessità di fare tutto il possibile per evitare una “generazione perduta”. Andor ricorderà che a fine anno presenterà “un pacchetto di iniziative mirate specificatamente ad affrontare il problema della disoccupazione giovanile con misure concrete sulla qualità dei tirocini e le garanzie per i giovani”.


Formazione: al via sondaggio on-line

Il Cedefop, Centro Europeo per lo Sviluppo della Formazione Professionale, insieme a RAND Europe e SKOPE (Centre on Skills, Knowledge and Organisational Performance), hanno lanciato un sondaggio per formatori, insegnanti, datori di lavoro e orientatori sull’attrattività dell’istruzione e la formazione professionale in Europa, che intende migliorare, partendo dalle esigenze concrete, i principi e le azioni politiche a livello nazionale e UE.

Sito web: www.aiccre.it


Pagina precedente