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Regno Unito: il terzo settore

Data: 22/11/2008

Il terzo settore, in inglese indicato come "charity sector", "not-for-profit sector" o anche "third sector", comprende un gran numero di enti: troviamo organizzazioni registrate come Charity, associazioni per costruire case per i propri soci, ospedali, sindacati, università, scuole, chiese e club sportivi o del tempo libero.

Da molti anni l'importanza del settore sta crescendo. Le cause sono da un lato la maggiore attenzione del governo verso le questioni sociali, della salute e dell'istruzione durante i governi guidati dai primi ministri Blair e Brown; dall'altro lato l'aumento consistente delle donazioni da parte dei cittadini, che permette agli enti di ampliare la gamma dei servizi offerti.

I soldi del settore
Il settore ha visto negli ultimi 20 anni una forte espansione: se nel 1991 erano attive circa 100.000 charity registrate, oggi ce ne sono quasi il doppio. La maggioranza è costituita da piccolissime charity e dispongono di una entrata annuale inferiore a 10.000 sterline. Però stanno crescendo le grandi entità che hanno a disposizione 10 milioni di sterline o più. La somma totale amministrata arriva a circa 30 miliardi di sterline. I provenienti arrivano per il 60 % circa da donazioni, fund-raising, testamenti, lotterie e vendita di merce donate; mentre il 40% circa proviene da finanziamenti pubblici, investimenti e attività commerciali.
Analizzando la tipologia delle donazioni, si può constatare che negli ultimi anni l'attenzione dei cittadini si è concentrato su questioni internazionali (Tsunami, Darfur) e ricerca nel campo della salute. Grazie allo sponsoring da parte della National Lottery, anche l'arte e la cultura hanno visto aumentare notevolmente i finanziamenti.

L'occupazione del settore
Oltre il 2% del totale degli occupati inglesi è impiegato nel terzo settore. Con 620.000 persone impiegate il non profit ha superato un settore come quello delle telecomunicazione. C'è però da dire che un terzo di questi lavora solo part time e che molti posti sono a tempo determinato perché dipendono dal finanziamento di un determinato progetto.
Gli stipendi dipendono fortemente dalla tipologia del datore di lavoro. Se si tratta di un grande ente, i salari sono competitivi con quelli delle aziende private, mentre nel caso di enti medi o piccoli il peso delle entrate limitate si rispecchia nella busta paga con un importo ridotto del 20 - 30%. Occorre ricordare che la maggioranza degli enti non è in grado di assumere personale fisso e va avanti esclusivamente con volontari.
I neolaureati possono aspettarsi una retribuzione tra £17,000 e £25,000, mentre il personale con esperienza si colloca tra £19,000 e £38,000. Una retribuzione alta richiede di solito esperienze manageriali e di budget.

Gli enti che dispongono di uno staff retribuito cercano prima di tutto personale adeguatamente formato nell'area del proprio intervento, come infermieri, assistenti sociali, istruttori sportivi, insegnanti, ecc.
A tutti gli enti servono i seguenti profili: amministratore, fund-raiser, project manager, impiegato amministrativo, ragioniere, PR.
Le persone con una formazione in economia, istruzione, scienze sociali, risorse umane, assistenza sociale hanno maggiori probabilità di trovare un impiego.
Tra le sfide future del settore tre sono le principali: migliorare il fund-raising, ottimizzare il marketing e utilizzare le tecnologie IT per migliorare trasparenza ed efficienza.

Gli attori del settore
I più grandi attori del terzo settore si trovano principalmente nella sanità e nel sociale. Sono loro che hanno bilanci da milioni di sterline e centinaia e più dipendenti e sono presenti a livello nazionale. Tra di loro troviamo enti come Barnado's, British Heart Foundation, British Red Cross, Mencap, NCH, Oxfam, The Salvation Army, Save the Children, Prince's Trust ed Age Concern.
Nei campi della cultura, dello sport e del tempo libero presidiano i "national arts councils", i musei, le gallerie, i teatri e l'associazione degli ostelli della gioventù (YHA).
Istruzione, formazione e ricerca sono rappresentati da enti e fondazioni a livello primario, secondario e superiore, dagli enti di ricerca come Cancer Research UK e dai servizi sociali per gli studenti.
La tutela ambientale e degli animali vede enti come The National Trust, National Trust for Scotland, Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, Groundwork UK e British Trust for Conservation Volunteers (BTCV).
Progetti nei paesi in via di sviluppo sono attivati da enti come Oxfam, CARE International UK, Concern Worldwide, Christian Aid, Save the Children, UNICEF - United Nations Children's Fund.

Siti con offerte di lavoro

www.jobs.ac.uk
Offerte nella ricerca.

www.acre-resources.co.uk
Offerte nel settore ambientale.

www.voluntaryarts.org
Offerte nel settore della cultura.

www.bond.org.uk
Offerte di enti inglesi nei paesi in via di sviluppo.


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