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Vie per il Canada

Data: 24/11/2008

Il Programma Vacanza Lavoro

Non solo facilitazioni ma addirittura incentivi: quanti ne sono stati creati dall'Unione Europea per agevolare gli spostamenti dei cittadini da un paese all'altro? Un'infinità.
E noi ci siamo abituati talmente bene che ci meravigliamo quando troviamo un qualche ostacolo al nostro libero ingresso in qualche paese che consideriamo idealmente a noi vicino. Ci irrita doverci occupare del passaporto, richiedere il visto, passare attraverso un'occhiuta dogana. Da quando, poi, abbiamo l'Euro, non siamo più abituati a fare velocemente i complicati calcoli per la conversione nella moneta locale.
E invece, se ci riflettiamo, anche dopo l'allargamento del 2004 l'Europa rimane piccolina a confronto col resto del mondo. Si fa presto a trovarsi "fuori", se si vuole andare in un grande paese. Allora bisogna rassegnarsi ad affrontare tutte le pratiche burocratiche che da secoli gli stati hanno elaborato per controllare l'ingresso e la presenza degli stranieri sul proprio territorio.
Perché questo siamo: stranieri! Anche se a New York ci sembra non di andarci ma di tornarci, anche se gli zii di Vancouver ci invitano ai compleanni come se vivessero nella casa in fondo alla strada.
Eppure esistono delle agevolazioni per andare fuori dal territorio dell'Unione Europea, come, per esempio, il Working Holiday Program, il cui relativo accordo il Governo italiano ha firmato prima con l'Australia, poi con la Nuova Zelanda e successivamente col Canada. Di quest'ultimo parliamo oggi.

Il Programma Vacanza Lavoro permette a studenti e giovani lavoratori di lavorare temporaneamente nell'altro Paese per migliorare la padronanza della lingua straniera e per approfondire la conoscenza della culture e della società.
I governi di Italia e Canada si sono impegnati a consentire reciprocamente l'ingresso di 500 giovani l'anno per un periodo massimo di sei mesi. I partecipanti al programma potranno cercare liberamente un lavoro temporaneo per contribuire al finanziamento del proprio soggiorno e, soprattutto, per approfondire la conoscenza della lingua, della cultura e della società del Paese ospitante.
La partecipazione al programma non è rinnovabile e deve essere richiesta nel proprio Paese di origine, prima della partenza. Per informazioni sui requisiti di partecipazione al programma e sulle modalità di presentazione della domanda i cittadini italiani possono fare riferimento a quanto pubblicato sul sito internet dell'Ambasciata canadese a Roma.
Va sottolineato che il Governo del Canada non assegna posti di lavoro ai partecipanti né l'Ambasciata fornisce assistenza nella ricerca del lavoro. Il permesso di lavoro che viene rilasciato autorizza i giovani a cercare e trovare lavoro in Canada per un periodo massimo di sei mesi a partire dalla data del loro primo ingresso in Canada.
I partecipanti devono arrivare in Canada entro il 31 dicembre dell'anno in cui è emesso il permesso.
Chi può fare domanda?
Per poter partecipare a questo programma, i candidati devono essere cittadini italiani:
1. residenti in Italia,
2. di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti

Dove presentare domanda?
La Sezione Affari accademici dell'Ambasciata Canadese a Roma è il solo ufficio che tratta le domande relative al Programma Vacanza-Lavoro per i cittadini italiani.
Il numero di permessi di lavoro rilasciati per questo programma è limitato, e viene concordato annualmente dai governi e indicato sul sito dell'Ambasciata.
Al raggiungimento della quota annuale l'emissione dei permessi viene sospesa. Tutte le domande ricevute successivamente non sono trattenute per l'anno successivo.
È consigliabile presentare domanda all'inizio dell'anno solare.
Come fare domanda?
I cittadini italiani che desiderino partecipare al Programma Vacanza-Lavoro devono completare ed inviare il formulario di domanda e la dichiarazione per posta o di persona; ambedue devono essere firmati in originale; non vengono accettate domande inviate per fax o mail.
I documenti da allegare sono elencati sul sito.
Un esame medico non è normalmente richiesto, salvo per attività da svolgere nel campo medico, dell'insegnamento, dell'assistenza ai bambini o in occupazioni simili.
La documentazione incompleta non è accettata e viene rispedita al mittente per posta ordinaria.
In caso di approvazione della domanda, l'Ambasciata invia una lettera di introduzione per un permesso di lavoro che verrà successivamente rilasciato al Porto d'Ingresso all'arrivo in Canada (aeroporto o frontiera). Ai funzionari al porto d'ingresso bisogna presentare la lettera di introduzione e gli altri documenti, pena il rifiuto del permesso.
L'Ambasciata consiglia di definire il viaggio solo dopo aver ricevuto la lettera d'introduzione.

Tutte le informazioni sono sul sito www.canada.it > Relazioni Accademiche > PROGRAMMA VACANZA-LAVORO.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a [email protected] .

Sito web: www.canada.it.

Email: [email protected]


•   Il Programma Sauvé Scholars-8 mesi a Montreal
•   "au-pair live-in caregiver".


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