English version

n. 101 del 26 novembre 2008

Data: 27/11/2008

Mucche, libri, carote e fotografie: la nostra Europa

Con l'accordo sulle misure per migliorare lo stato di salute della Politica agricola comune si è avviata a risoluzione una delle situazioni più difficili nel rapporto dell'Italia con l'Unione europea. Il rispetto delle quote latte ha obbligato per anni il nostro Paese a pagare multe salate, tolte allo sviluppo del settore agricolo. Il peccato originale fu un negoziato finito male, quando il sistema delle quote fu istituito negli anni Settanta: l'Italia ricevette un livello di quote molto basso rispetto al livello di capacità produttiva del Paese. La notizia dell'aumento delle quote per l'Italia già dal prossimo anno, in un percorso che entro il 2015 porterà all'abolizione del sistema, è stata accolta con favore dal Ministro competente e dal settore, che in passato aveva spesso manifestato sulla questione.

Anche i cetrioli storti e le zucchine deformate sono finite sulle pagine dei giornali nei giorni scorsi. Un mito classico degli euroscettici era quello dell' Euroburocrate che, non avendo di meglio da fare, si divertiva a dare a tutt'Europa le misure corrette di piselli, carote e fave. La Commissione decide – qualche giorno fa – di togliere i cosiddetti "standard di commercializzazione" (le misure, appunto) di 26 prodotti ortofrutticoli, per semplificare la vita dei produttori. E chi si lamenta? Proprio quelli che raccontavano la barzelletta sulle misure dei piselli europei, che spesso erano legati al mondo delle organizzazioni di produttori che avevano voluto, con forte azione di lobby, gli standard stessi. Una barzelletta, insomma.

Ma per fortuna non solo mucche e cetrioli hanno dato visibilità all'azione dell'Unione europea nell'ultima settimana. Giovedì è partita "Europeana", la libreria on line dell'Unione europea. Due milioni di opere già inserite su europeana.eu, con l'obiettivo di arrivare a dieci milioni entro il 2010. Libri, mappe, registrazioni, fotografie, documenti d'archivio, dipinti e film provenienti dalle biblioteche nazionali e dalle istituzioni culturali dei 27 Stati dell'Unione europea. Un successo immediato che ha bloccato il sito per eccesso di accessi, un'ora dopo il lancio. Il sorriso di soddisfazione del portavoce della Commissaria alla società dell'informazione Reding in conferenza stampa era quello di chi punta ancora sull'Europa come protagonista culturale per i cittadini europei e non.

Curiosi incroci tra latte, carote e libri, per un'Europa che, pur dimenandosi tra una crisi finanziaria e un'altra istituzionale, trova spazio per occuparsi di chi l'ha voluta e di chi si aspetta un valore aggiunto: i suoi cittadini.

Matteo Fornara
Rappresentanza a Milano


•   Attualità dalle Istituzioni dell’Ue
•   La settimana sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
•   Appuntamenti sul territorio
•   Appuntamenti in Europa
•   Carriera e lavoro
•   L'Europa in corsi
•   Abbiamo visto per voi
•   In evidenza - Il Vicepresidente Tajani in Italia


Pagina precedente