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Candidarsi all'estero

Data: 23/01/2009

di Bernd Faas*

Quando ci si rivolge all'estero per qualsiasi motivo, il principio più importante da tenere presente è che non si tratta di un'appendice dell'Italia, da trattare allo stesso modo, più o meno. Al contrario ogni Paese ha i propri usi, i propri schemi, e bisogna adeguarsi ad essi, soprattutto quando siamo noi a chiedere.
A maggior ragione bisogna adeguarsi ai modelli del Paese straniero quando ci offriamo per un lavoro, dato che è nostro interesse sia non essere fraintesi, sia fare buona impressione sin dall'inizio: i selezionatori cestinano immediatamente le candidature che non capiscono o non ritengono interessanti entro i primi trenta secondi!
Perciò non si può meccanicamente tradurre la propria candidatura, ma occorre comporla secondo le regole del Paese in cui si desidera andare. Esistono pubblicazioni specializzate su cui è possibile trovare sia esempi di Curriculum Vitae e di lettere di presentazione, sia spiegazioni e commenti che guidano nella creazione.


Non va poi trascurata la questione linguistica, che deve essere sorvegliata da più punti di vista:
- da una parte è indispensabile far correggere ad una persona madrelingua sia il Curriculum Vitae sia la lettera di presentazione: perfino la parola scelta per indicare il proprio stato civile può essere una trappola da cui guardarsi;
- dall'altra parte bisogna assicurarsi di tradurre bene tutta la terminologia tecnica: le denominazioni dei titoli di studio e delle qualifiche, quelle dei posti occupati in passato devono essere tali per cui il selezionatore abbia immediatamente presente a quali titoli e qualifiche a lui noti corrispondono.

Quanto ai particolari, ne segnaliamo ora i principali.

La lettera di presentazione
Per la selezione non è sufficiente il solo Curriculum Vitae. Molta attenzione viene data alla motivazione del candidato, espressa nella lettera di accompagnamento. È qui che si deve emergere dalla massa dei concorrenti, evidenziando la propria adeguatezza per la mansione richiesta.
Il suo fine principale è quello di spiegare da sola i lati positivi della persona in riferimento all'azienda in questione. Il selezionatore deve capire che l'azienda è stata scelta per motivi ben definiti.
La frase iniziale deve attirare subito l'attenzione.
Poi si deve spiegare per quale posto o mansione specifici si fa domanda; questo è il punto in cui indicare il riferimento (numero o altro), nel caso in cui si risponda ad un'inserzione.
È necessario descriversi per farsi conoscere. Quindi elencate le vostre capacità, caratteristiche personali, conoscenze, esperienze professionali ed eventuali referenze; mettete in risalto quelle che corrispondono alle richieste per il posto offerto.
Ricordate che tutto il testo deve essere pregnante e conciso, fin dalle prime frasi. Informazioni già indicate in "oggetto" non vanno ripetute.

Il Curriculum Vitae
Deve essere ben articolato per quanto riguarda dati personali, istruzione, esperienze lavorative, conoscenze informatiche, interessi.
Potete dargli:
- la forma cronologica che, tra l'altro, mette in risalto il percorso di crescita formativa e professionale;
- la forma tematica che permette di evidenziare maggiormente alcuni aspetti del CV particolarmente interessanti per il posto a cui aspirate.
C'è anche la possibilità di usare il modulo di CV europeo (http://europass.cedefop.europa.eu), che è ben accetto alle amministrazioni pubbliche, ma non altrettanto alle aziende private.

La candidatura si fa sempre più spesso solo online. Nella sezione del sito dedicata al reclutamento le aziende, ma anche le agenzie di selezione, offrono un modulo standardizzato di candidatura che aiuta sia il candidato nella fase di compilazione sia il reclutatore nella fase di selezione. È sempre meglio fare una stampa del modulo e rispondere alle domande su questa brutta copia, verificando con calma tutte le indicazioni. In alcuni casi alla domanda online deve seguire la domanda su carta, allegando tutti i certificati e le referenze. Molte organizzazioni accettano la domanda tramite l'email. Non sempre accettano allegati (per difendersi dai virus).


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