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Supplemento al N. 449 Feb 2009

Data: 23/02/2009

Newsletter speciale AICCRE n.4

LE TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE DEL BIOGAS

La "CAMPAGNA ENERGIA SOSTENIBILE PER L'EUROPA" (SEE) è una iniziativa dell'Unione europea per accrescere la consapevolezza e modificare la prospettiva dell'energia.L'Aiccre, in partenariato con SII Consulting, è un soggetto attivo nella promozione dello sviluppo sostenibile con una particolare attenzione alle fonti rinnovabili sul territorio italiano anche grazie all'ottenimento nel 2008 del "bollino blu" in tema ambientale della Commissione europea, per realizzare un'adeguata campagna di sensibilizzazione e diffusione sul tema.È stata attivata una collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che dal 2006, su invito della Commissione europea, è uno dei soci della campagna SEE e focal point della campagna a livello nazionale.L'iniziativa ha tra i suoi obiettivi quello di accrescere la consapevolezza sul costante aumento del consumo energetico in Europa con conseguente impatto negativo sull'ambiente, promuovendo una modifica della produzione e dell'utilizzo dell'energia nell'ottica anche del raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto.Questa iniziativa, che nasce da un progetto dell'Aiccre in partenariato con la SII Consulting e sostenuto dalla Commissione europea, riguarda l'Energia Rinnovabile per gli Enti locali e regionali.Il progetto si sviluppa nell'arco di tre anni attraverso la pubblicazione di e-newsletter sulla possibilità di utilizzare le fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica e una serie di eventi, dei quali vi daremo notizia nel corso delle varie NEWSLETTER.
Le 19 e-NEWSLETTER presenteranno le Fonti di Energia Rinnovabili (FER), le migliori tecnologie in essere e in divenire per utilizzarle, i loro parametri tecnici ed economici, punti di forza e di debolezza di ciascuna di esse. Le FER prese in esame sono: vento, sole, biomassa, fanghi di depurazione, rifiuti municipali, rifiuti animali e vegetali, rifiuti industriali, geotermia, idraulica, idro ed aereo dinamica.Le tecnologie prese in esame saranno: generatori eolici e fluido dinamici, sistemi per biogas e syngas, cogeneratori, turbine sterling per biogas, turbine a gas, turbine e micro turbine per fluidi idro ed aereo dinamici, turbine a vela, fuel cells, pannelli solari termici e fotovoltaici, sistemi geotermici.


LE TECNOLOGIE PER LA PRODUZIONE DEL BIOGAS

(parte seconda)

La metanizzazione dei rifiuti provenienti dalle attività urbane, agricole e industriali si é sviluppata nel corso degli ultimi venti anni nei paesi dell'Europa del nord.Nei paesi del sud Europa questa attività é praticamente inesistente poiché i pochi impianti di metanizzazione riguardano in genere allevamenti agricoli e quindi trattano i rifiuti specifici di una particolare azienda.Uno dei problemi degli impianti di metanizzazione é costituito dai batteri anaerobi.La vita dei batteri é piuttosto complicata, sono sensibili alle temperature, si riproducono lentamente, muoiono facilmente.Sono in corso di sperimentazione e commercializzazione (al primo stadio) batteri « più veloci » e resistenti senza il ricorso alla modifica del genoma.È ormai accertato che una differenziazione della tipologia delle sostanze organiche di cui i batteri si cibano aumenta sia la resistenza che la velocità.Dall'altra parte sono sempre più frequenti le realizzazioni di grandi impianti, più economici, che però necessitano di grandi quantità di sostanze organiche, di qui l'opportunità di far confluire rifiuti organici di varia natura in un unico impianto.Sostanze organiche diverse significano batteri diversi, tecnologie diverse, un approccio di tipo industriale.Diamo un esempio di carattere generale, daremo poi esempi reali con numeri validati.Le risorse organiche possono essere più o meno fluide, più o meno grossolane, diciamo che in generale si può definire liquida una sostanza che contiene più dell'85% di acqua, solida una sostanza che ne contiene meno dell'80%, all'inverso diremo che é liquida una sostanza che contiene il 10-15% di Materia Secca (MS), solida una sostanza che ne contenga il 20-40% (sono valori normali in impianti di bio-metanizzazione).Nel primo caso parleremo di fermentazione umida, nel secondo di fermentazione secca.È indispensabile fornire una serie di brevi descrizioni/schemi di reattori anaerobici per ben comprendere il funzionamento di un impianto complesso. 1)Reattore anaerobico a letto di fanghi a flusso ascendente (Upflow Anaerobic Sludge Blanker reactor - UASB) - Mesofilo - é un reattore adatto ad acque con forte carico di COD (10-15 kg/mc al giorno).L'alimentazione del reattore avviene alla base dove si concentrano i fanghi attivi.Risalendo attraverso il fango denso gli elementi organici si trasformano in biogas che crea delle turbolenza gassose sopra il letto di fanghi.Dei separatori di vario tipo separano il biogas dal miscuglio fango-acqua.Per consultare la sche

Sito web: http://www.aiccre.it/?area=1&sez=18&id=62


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