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Assicurarsi per l'estero

Data: 27/02/2009

Durante la permanenza all'estero ci si può ammalare, si può avere un incidente oppure causare un danno. Per evitare alte spese mediche o rimborsi stratosferici per la rottura di un vaso cinese, è necessario assicurarsi in modo adeguato.
Le assicurazione che servono per un soggiorno sereno sono principalmente tre:
- un'assicurazione medica (assolutamente irrinunciabile !!!)
- un'assicurazione contro gli incidenti
- un'assicurazione per la responsabilità civile.

Può essere utile anche un'assicurazione per la perdita o il furto del bagaglio ed altri accessori come la camera fotografica.

Quando ci troviamo in Europa (per esempio per cercare un lavoro) l'assicurazione medica non è un problema perché esiste la Tessera sanitaria europea.
I cittadini europei che viaggiano temporaneamente, per ragioni di lavoro, di turismo o di studio, all'interno della Zona Economica Europea, cioè Unione Europea, Svizzera e paesi EFTA, dispongono della tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), che facilita le procedure per ricevere le cure mediche in caso di necessità.
In questo caso possono rivolgersi direttamente ai prestatori di cura della località estera. L'erogazione delle cure sanitarie avviene nello stesso modo che lo Stato visitato applica ai propri assicurati residenti, per esempio applicando il ticket se previsto.
La TEAM non copre il rimborso di spese di trasporto sostenute dall'ammalato dall'estero all'Italia.
Dal momento in cui inizia il rapporto di lavoro regolare, ci si adegua alla normativa del Paese di accoglienza e si usufruisce del servizio sanitario locale.


Se invece andiamo in un paese fuori da UE, Svizzera e EFTA, i casi possono essere due.
1. Si tratta di un paese convenzionato con l'Italia, come Brasile, Argentina, Australia, Ex-Jugoslavia, dove, secondo il paese, gruppi specifici (es.: lavoratori, pensionati, familiari) possono accedere al servizio sanitario senza dover rischiare di pagare il conto del medico o dell'ospedale di tasca propria. Considerate le particolarità di alcuni paesi, può convenire ugualmente stipulare un'assicurazione malattia privata.
2. Fuori dall'Europa serve assolutamente un'assicurazione malattia privata che copra tutte le eventuali spese. Un ricovero ospedaliero negli Stati Uniti, anche se di qualche giorno, può facilmente raggiungere una spesa di alcune migliaia di Euro. Per non parlare di una eventuale necessità di rientro anticipato accompagnati da un infermiere.

Il costo di questa assicurazione supplementare varia secondo la zona geografica e parte da un costo giornaliero di circa 2,00 Euro. Ci sono sul mercato pacchetti assicurativi che offrono non solo una copertura fino a 150.000 Euro nel caso di malattia, ma che coprono anche i rischi delle conseguenze di incidenti. Rimborso delle spese mediche, interprete, invio di un medico in caso di urgenza; trasporto-rientro sanitario con il mezzo più idoneo e con eventuale accompagnamento medico od infermieristico; macchina sostitutiva in caso di incidente, spese di prolungamento del soggiorno, protezione carte di credito: sono alcune delle prestazione previste.

www.ministerosalute.it > Assistenza sanitaria all'estero e stranieri in Italia
Informazioni sanitarie per chi vuole soggiornare all'estero.

www.ess-europe.de/italy
Informazioni sui sistemi sanitari e le coperture assicurative in Europa.

Sito web: www.eurocultura.it


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