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Regno Unito: flight attendant

Data: 24/04/2009

Molte persone aspirano a lavorare per una compagnia aerea. Fantasticano sul mito di Paesi lontani, del lavoro nei cieli, di avere a che fare con i vip di tutto il mondo. La professione del "Flight attendant" (detta anche cabin crew, hostess, steward o personale di bordo) è da sempre molto ambita, soprattutto dalle ragazze, ma anche dai ragazzi.
Secondo il luogo comune si tratta di lavoro leggero, con stipendi alti e agevolazioni fantastiche (viaggi gratuiti, alberghi lussuosi, ecc.). Cosa si potrebbe desiderare di meglio?
Però . . . ci sono alcuni però.

È più che stressante il lavoro in un Airbus, con 200 persone che, da una crew di 5 o 6 steward/ess, si aspettano di essere rifocillate con panini e caffè durante un volo di poco più di un'ora tra Venezia e Francoforte.
Si sta sempre in piedi, si corre per soddisfare tutte le richieste dei passeggeri e in un tempo molto limitato.
Dopo aver fatto felicemente sbarcare tutti, si deve subito provvedere a mettere l'aero di nuovo in ordine perché il volo di ritorno incombe.

Per la sicurezza a bordo il personale ha anche importanti responsabilità che non sempre sono facili da far rispettare, perché tra i passeggeri può esserci qualcuno che non vuole adeguarsi alle regole.
Esibire sempre il sorriso sulle labbra ed essere cordiali richiede un alto grado di autocontrollo.
Nei viaggi lunghi il personale deve anche affrontare il jet-lag, cioè la differenza di fuso orario tra il luogo di partenza e quello di arrivo, che può causare problemi alla salute.

Requisiti
I requisiti richiesti per i flight attendant sono generalmente gli stessi in tutte le compagnie aeree: riguardano l'età, l'altezza, la formazione e le lingue straniere.
Le esperienze precedenti costituiscono un vantaggio, ma non sono obbligatorie. È importante invece la comunicativa e la capacità di gestire le relazione umane. Come lo sono le lingue. Non poche compagnie richiedono di risiedere vicino all'aeroporto base per essere disponibili velocemente in caso d'urgenza.

Inoltre si richiede: tatto e diplomazia, un approccio serio e decisivo con passeggeri difficili, una voce chiara e forte, voglia di teamwork, capacità di rimanere calmo in situazioni di stress e di emergenza, un comportamento gentile e rassicurante, sensibilità per persone angosciate o arrabbiate, velocità e efficacia, buone abilità di calcolo .
Essendo in possesso dei requisiti, uno si candida direttamente sul sito della compagnia. Se le risorse umane sono interessate, arriva l'invito per un colloquio oppure un assessment center. Entro poco tempo, generalmente entro una settimana, i candidati ricevono la comunicazione sull'esito della selezione. Chi è stato scelto viene inserito in un corso di training di qualche settimana in aula e a bordo sotto lo sguardo attento di personale esperto. Adempiuti con successo anche tutti gli altri passaggi, non rimane che . . . volare, volare, . . .


Stipendi ed altro
Oggi la tendenza del "low cost" influenza anche gli stipendi, che non sono più allettanti come quando esistevano solo le compagnie di bandiera. Ad un dipendente di primo impiego le compagnie nel Regno Unito pagano tra £ 12,000 e £ 15,000 lorde (Euro 15.000-18.500 circa); a quelli con esperienza da £ 15,000 a £ 20,000 (Euro 18.500 a 25.000 circa). Secondo il caso si aggiungono un'indennità per Londra e le commissioni sulla vendita nell'aereo che vanno dal 5% al 10% per tutta la cabin crew. Per la padronanza di più lingue (oltre ad un inglese fluente, naturalmente) si riceve un bonus. Tra i benefits spiccano: assicurazione sulla vita, pensione aziendale, voli scontati. L'uniforme è fornita dalla compagnia. Si vola circa metà dell'orario di lavoro, altre 75 a 85 ore sono impiegate a terra preparando l'aero, compilare i moduli e partecipare ai briefings prima e dopo il volo. In media le compagnie offrono 30 giorni di ferie all'anno.

www.britishairwaysjobs.com
13.500 flight attendants lavorano a Gatwick e Heathrow per una delle compagnie "leader".

www.monarch-airlines.com
Mediante servizi charter e di linea collega Londra e Manchester con le spiagge in Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Turchia e nei Caraibi.

www.easyjet.com
La seconda compagnia "low cost" in Europa. Collega il Regno Unito con molti aeroporti anche in Italia.

www.ryanair.com
Dalla base principale di Londra Stansted, ma anche da altri aeroporti inglesi, offre collegamenti "low budget" per tutta Europa.

www.flybmi.com
British Midland Airways opera principalmente da Heathrow con voli interni ed internazionali. Bmibaby copre il segmento "low cost".

www.jet2.com
Collega il centro dell'Inghilterra con le spiagge del Mediterraneo.

www.virgin-atlantic.com
Vola dagli aeroporti di Londra in tutto il mondo.

www.iata.co.uk
Lista competa delle compagnie aeree nel Regno Unito e nel mondo.

www.airlinepeople.com
Possibilità di inserire il CV nella


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