English version

Notizie 1

Data: 08/03/2006

• La Commissione Europea presenta progetti per promuovere lo spirito imprenditoriale nelle scuole e le università
Se l’Europa desidera mantenere con successo il suo modello sociale, necessita di maggiore crescita economica, nuove aziende, più imprenditori innovativi. La Commissione ha presentato una serie di raccomandazioni mirate a rafforzare il ruolo dell’istruzione nella creazione di una cultura più imprenditoriale nelle società europee. Iniziando in tenera età, l’istruzione scolastica deve stimolare la consapevolezza dei giovani sull’imprenditorialità come opzione per il futuro, offrire loro i mezzi per acquisire le competenze imprenditoriali di base e aiutarli ad essere più creativi e fiduciosi nelle loro iniziative. In un secondo momento, le università e gli istituti tecnici devono integrare l’imprenditorialità come parte importante del curriculum e richiedere o incoraggiare gli studenti a seguire corsi legati alla gestione di impresa. Questa iniziativa rientra nel partenariato UE di Lisbona per la Crescita e l’Occupazione.

Per ulteriori informazioni:
http://europa.eu.int/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/06/148&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en


• La Commissione Europea propone fino a 500 milioni all’anno per un nuovo Fondo a sostegno dei lavoratori
I lavoratori dell’UE riusciranno a ritrovare un’occupazione con l’aiuto di un nuovo fondo annuale di 500 milioni di euro di importo massimo, di cui ogni anno nell’UE potranno avvalersi fino a 50.000 lavoratori, soprattutto nelle regioni e nei settori che risentono dei maggiori cambiamenti dei flussi del commercio mondiale. Il nuovo “Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione” (FEG) proposto dalla Commissione fornirà un sostegno una tantum circoscritto nel tempo per servizi personalizzati, destinati ad esempio ad aiutare i lavoratori colpiti dalla globalizzazione con indennità salariali, prestazioni di riqualificazione o assistenza concreta a trovare un nuovo lavoro.
Fonte: http://europa.eu.int/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/06/245&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en

• Il Foro Giovanile Europeo contrario all’aumento dei visti d’ingresso UE

Il Foro Giovanile Europeo si oppone all’aumento del costo per i visti di ingresso UE per i cittadini non-UE, come è stato ribadito durante il Consiglio JHA a Bruxelles. L’aumento rappresenta un ostacolo per quelle organizzazioni che realizzano scambi giovanili in progetti transnazionali.

Il Foro Giovanile continuerà a chiedere visti speciali per progetti e scambi giovanili. La discussione dei ministri ha portato all’ipotesi di uno status speciale per giovani ricercatori e studenti, ma non si è fatta menzione dei giovani coinvolti nell’animazione giovanile e nel volontariato. La proposta rende necessario escludere i giovani dai futuri sistemi riguardanti i visti per non danneggiare il settore dell’animazione giovanile con una legislazione rigida ed esclusivista.
Su questo tema il Foro ha lanciato una campagna (“Get VISAble”) per l’eliminazione degli ostacoli nell’ottenere il visto e la promozione della mobilità giovanile in Europa.

Fonte:
http://www.youthforum.org

• Un Portfolio Europeo per animatori ed operatori giovanili

Si tratta di un’iniziativa giovanile del Consiglio d’Europa e uno strumento creato per permettere agli animatori giovanili in Europa di valutare e descrivere le proprie competenze sulla base di un insieme di standard europei di qualità. Nei due anni passati un gruppo di esperti, all’interno del Comitato direttivo europeo per la gioventù (CDEJ), ha lavorato con impegno allo sviluppo di questo portfolio europeo. Ora la bozza è stata completata ed è pronta per essere testata prima della sua diffusione in tutta Europa. La fase di sperimentazione verrà realizzata in un periodo di quattro mesi, a partire da Aprile 2006. In seguito, il portfolio verrà rivisto e lanciato ufficialmente nel 2007.
Coloro che sono interessati a partecipare alla fase di sperimentazione possono trovare le informazioni necessarie sul sito:

http://www.coe.int/T/E/Cultural_Co-operation/Youth/1._News/News/055_European_portfolio_NFE.asp#TopOfPage


Pagina precedente