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In Germania col trainee

Data: 29/09/2009

L'entrata dei neolaureati nel mercato del lavoro tedesco non avviene solo tramite l'assunzione a tempo indeterminato, dopo il solito periodo di prova di sei mesi, svolgendo le mansioni esattamente previste dalla formazione del candidato. Le aziende hanno anche bisogno di figure trasversali, capaci di vedere le problematiche aziendali da una visuale a 360 gradi: in questo caso il candidato, oltre alle conoscenze tecniche, deve possedere conoscenze specifiche relative alla ditta e determinate caratteristiche personali, proprio ciò che l'università non fornisce.
Le aziende formano queste figure mediante programmi chiamati trainee, che sono un apprendistato di alto livello. Una volta erano rivolti solo a laureati del settore economico e ingegneristico; oggi molte aziende accettano anche persone provenienti da scienze naturali e da materie umanistiche.
Questi programmi formativi, introdotti ormai dai 2/3 delle imprese medio-grandi, sono un mezzo strategico per formare i futuri quadri dirigenti.
I risultati sono incoraggianti: la progressione di carriera dei trainee è più veloce di quella di coloro che sono stati assunti direttamente a tempo indeterminato subito dopo l'università.

I principali settori di inserimento dei trainee sono: distribuzione, risorse umane, marketing, controlling/finanze, internazionale, acquisti, logistica, sviluppo e ricerca, produzione e IT.

Elementi fondamentali del programma trainee sono:

- un training prevalentemente pratico (on-the-job-training);

- rotazione dei campi di formazione;

- aggiornamento mirato (off-the-job-training).

Circa il 10-20% del tempo del trainee è occupato dai classici seminari, da esercitazioni, conversazioni tecniche, programmi di studio con PC, visite aziendali presso grandi clienti e fornitori. Il rapporto fra esercitazioni teoriche e pratiche varia ovviamente a seconda del settore. Presso le banche prevale il "Praxis-Training" secondo il principio "learning by doing"; nel settore informatico, invece, prevalgono i corsi formativi.
Durante la formazione è prevista una sistematica rotazione in modo che i partecipanti imparino a pensare e ad agire tenendo conto di tutti gli aspetti all'interno dell'azienda e non solo in maniera settoriale. Questo significa che ogni 3-4 mesi cambiano reparto e che trascorreranno uno o due periodi all'estero presso un'azienda consociata.
Diversa è la durata dei programmi. Per i laureati in economia si va dai 12 ai 24 mesi. Per gli ingegneri il programma può durare di più.

Il fatto di partecipare ad uno di questi programmi, non significa che sia garantita la possibilità di carriera: l'azienda trattiene solo i migliori. Gli altri, però, non devono disperare: aver fatto un programma trainee apre le porte di tante altre aziende perché la persona dispone di qualità e competenze che difficilmente si trovano sul mercato.
La concorrenza per un posto di trainee è agguerrita. Per i programmi presso le aziende più in vista arrivano anche centinaia di candidature, mentre i posti disponibili sono poche decine. In media ci sono 50 domande per un posto. Le date d'inizio sono fisse: una o due volte all'anno, di solito in primavera e in autunno. L'età massima è di 30 anni con qualche eccezioni fino a 32.
Nonostante si tratti di "formazione", la retribuzione è da "lavoro": qualche migliaio di euro in meno rispetto agli stipendi, ma tuttavia sempre più di euro 30.000 lordi, e si può arrivare fino a 40.000.

Indirizzi utili
Banca dati dei programmi trainee: www.karriere.de
Sanità: www.aok.de
Produzione impianti di stampa: www.heidelberg.com
Editoria e multimedia: www.myfuture.bertelsmann.de
Trasporto aero: www.be-lufthansa.com
Grande magazzini: www.ikea.com
Produzione alimentare: www.oetker.de
Sviluppo software: www.sap.de
Energia: www.eon-kraftwerke.com
Produzione illuminazione e chip: www.philips.de
Grande distribuzione: www.rewe.de

Fonte:Eurocultura


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